In attesa degli Ottavi una nostra piccola riflessione sulle squadre che si sfideranno da domani 29 giugno
Dopo la prima parte di ieri proseguiamo la nostra analisi, anche abbastanza improvvisata, affermando, fin da subito che, ad Euro 2024 la maggior parte delle grandi Nazionali non hanno per nulla convinto. Domani, inizierà la seconda fase, quella ad eliminazione diretta. Le otto gare, dal genere prettamente thriller, saranno inaugurate proprio da noi, ma prima di soffermarci, seppur brevemente, sui nostri apparenti problemi o comunque sulle nostre apparenti paure, bisogna seguire l’ordine della griglia delle partite ad eliminazione diretta.
La prima partita da tenere a mente in questo secondo appuntamento dedicato alle nostre brevi riflessioni, è Portogallo – Slovenia. Intendiamoci, gli sloveni sono stati bravi, convincenti, indipendentemente dalle difficoltà. Hanno tenuto botta e quindi hanno saputo soffrire qualificandosi come terza nel proprio girone. Ma è chiaro contro i portoghesi e, soprattutto, contro la leggenda di Cristiano Ronaldo, quest’ultimo al suo sesto europeo in carriera, sulla carta non ci sarà assolutamente storia.
Appunto, sulla carta. Perché nei fatti concreti e per un paradosso, la nazionale slovena fino adesso, a Germania 2024, non ha mai perso; ma, al tempo stesso, non ha mai neanche vinto. Si potrebbe dire che è anche riuscita ad inchiodare l’Inghilterra sullo 0 a 0 nell’ultimo match del girone. Si sa, però, che gli inglesi si bloccano anche da soli.
Romania – Olanda? Beh! Ammettiamolo: c’è tanta incognita in questa gara. Non tanto nella Romania la quale, dopo diversi anni, è tornata a disputare un ottavo di finale di una fase finale di un torneo. Trenta anni fa, ai mondiali americani, fece fuori senza appello l’Argentina orfana di Maradona. Trenta anni dopo, come ama giocare il destino, incontra gli avversari che eliminarono l’albiceleste nel mondiale di quattro anni più tardi, quello in giocato in Francia; quello del lontano 1998.
Romania, dunque, che potrebbe sembrare a tutti gli effetti la favorita per il passaggio del turno proprio, a causa, di questa Olanda fin qui deludente, con un gioco non proprio brillante, per non dire inesistente, e delle stelle che stanno faticando e non poco a brillare, a tal punto che hanno perso l’ultima gara del girone contro l’Austria.
L’Austria, appunto, una nazionale che, molto probabilmente, è la vera sorpresa di questo torneo. Anche perché finire al primo posto nel proprio raggruppamento e lasciando indietro squadre come la stessa Olanda e addirittura la Francia non capita tutti gli anni; considerando che gli Europei, come i Mondiali, si svolgono ogni quattro anni.
Il suo avversario, nell’ottavo di finale, sarà quella Turchia di Vincenzo Montella partita troppo a razzo durante l’esordio, per poi sgonfiarsi nelle successive due partite. La verità, a questo punto, dove sta nel mezzo? Si sono indeboliti francesi e gli olandesi e gli austriaci sono diventati la nuova forza del calcio mondiale, per non dire europeo almeno in questo caso, o i turchi sono una squadra difficile da decifrare?
E per quanto riguarda l’Italia, ve ne parliamo domani con la terza ed ultima parte delle nostre riflessioni improvvisate sugli Europei di calcio.