I padroni di casa si qualificano come primi soffrendo; questa sera con la Croazia tocca a noi
Germania, prima; Svizzera, seconda; Ungheria, terza; e la Scozia non riesce, neanche in questa occasione, di andare al secondo turno della fase finale di un europeo, quella ad eliminazione diretta. In questo caso, non è riuscita ad approdare agli ottavi di finale. passa, dunque, l’Ungheria la quale prosegue il suo sogno. Come prosegue il sogno della Svizzera che ieri, proprio contro i padroni di casa, avrebbe meritato sorte più favorevole mettendo nei guai, forse, una certa nazionale che giocherà questa sera contro la Croazia. Non facciamo il nome, non tanto perché siamo scaramantici, o forse si, ma anche perché la situazione è già chiara a tutti.
I tedeschi, dunque, ieri sera hanno sofferto e non poco con quella che ormai non sembra più una sorpresa, semmai una vera e propria realtà. gli svizzeri, dal canto loro, hanno stanno mettendo in mostra la loro miglior generazione; ancor più dai tempi del mondiale americano di trenta lunghi anni fa. In più di un’occasione mettono in difficoltà gente come Rudiger e Tah e quando poi avviene quello che non ti aspetti i padroni di casa non riescono neanche a mettere in pratica, in campo, una reazione all’altezza della storia della nazionale che rappresentano.
Alla fine, chi ne esce meglio sarebbero gli ospiti e gli organizzatori del torneo un po’ meno, non proprio con le ossa rotte, ma quasi. In fondo, dopo la cinquina alla Scozia e il secondo impegno vittorioso contro l’Ungheria, si attendeva molto di più dai tedeschi. Quindi, adesso, il dilemma che ci sta arrovellando la testa è capire, semmai dovessimo passare noi questa sera contro la Croazia di Luka Modric, quanto spauracchio sia la Svizzera? In fondo non possiamo ancora confermare queste sensazioni e neanche ampliare il discorso per la nazionale che fu di Puskas nel lontano 1954.
Ciò vale anche per il resto delle terze classificate che sono, logicamente, provvisorie: come l’Austria, la migliore fino a questo momento; la Slovacchia; la stessa Ungheria che con le prime due sono a quota 3 punti; solo la Slovenia è a due punti; mentre ad un solo punto, ancora, l’Albania e la Repubblica Ceca.