Tre partite da cui potrebbero scaturire i primi verdetti senza appello

Potevamo chiudere il discorso ‘partite d’esordio’ con le vittorie di Portogallo, abbastanza sofferta, e quella più convincente della Turchia contro la Georgia. Eppure, si sa che quando un tornea ha inizio le prime partite, le cosiddette gare di apertura servono a ben poco per indirizzare il giudizio verso la cristallizzazione definitiva. Si, perché oggi si fa sul serio veramente. Da oggi il torneo entrerà sempre di più nel vivo. Semmai ci saranno errori, sarà ammesso un solo appello: quello del terzo match del girone con la speranza di passare indenni verso la seconda fase, quella ad eliminazione diretta, o addirittura, con una buona dose di fortuna di passare il turno come terzi; novità assoluta per questa edizione degli Europei di calcio.

Croazia – Albania, Germania – Ungheria e Scozia – Svizzera sono il menù della giornata, la prima per i cosiddetti secondi matches. Quattro delle sei nazionali impegnate oggi sono già all’ultima spiaggia e sono, appunto, la stessa Croazia e l’Albania, l’Ungheria e la Scozia. Chi perde va a casa e il terzo impegno sarà solo per formalità. Chi pareggia ha una flebile speranza di passare, chi vince è chiaro che torna al cento per cento in corsa per il passaggio del turno.

Invece, le altre due, ovvero Germania e Svizzera di sicuro stanno facendo sogni un po’ più tranquilli. Nel senso che i tre punti conquistati nella prima partita sono, comunque, una buona boccata di ossigeno per gestire al meglio sia i giorni di vigilia, che sono ovviamente trascorsi, e sia queste ore che le separano dal loro secondo fischio d’inizio.

È logico credere, adesso, attendersi una conferma da parte di queste due rappresentative nazionali; è normale anche pensare e credere le stesse che hanno vinto all’esordio del girone A per poter arrivare allo scontro diretto a pari punti e giocarsi il tutto per tutto per la testa del gruppo. E per quanto riguarda le sfide di ieri?

C’è ben poco da dire. Il Portogallo ha superato la Repubblica Ceca soffrendo e, forse, anche un p immeritatamente. Mentre la Turchia dell’ex ‘Aereoplanino’ Montella, il quale proprio ieri ha compiuto mezzo secolo, ha superato con un secco 3 a 1 la Georgia di Kvaratskhelia. Soprattutto grazie ad un gioiello del talento turco Arda Guler. Per il resto vi diamo appuntamento nelle prossime ore per l’approfondimento dei tre matches di giornata.

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