Germania – Scozia aprirà le gare inaugurali, domani entriamo in scena noi
Il racconto degli Europei abbiamo deciso di iniziarlo oggi, partendo però da quello verrà e sarà da oggi. Per poi andare a ritroso, durante le pause del torneo per raccontarvi delle edizioni che quest’anno compiono: sessanta, quaranta e venti. Ovvero: Spagna 1964, Francia 1984 e Portogallo 2004. Tre edizioni che per alcuni versi hanno segnato uno spartiacque del calcio continentale a nazionali. I temi che saranno trattati nei singoli speciali saranno, grosso modo, anticipati in lungo ulteriore speciale su Euro 2024. Uno speciale lungo un mese che terminerà nella notte fra il 14 ed il 15, la notte della finalissima a Berlino.
Per questo motivo benvenuti nella terra dei ‘Panzer Tedeschi’. Un tempo la nazionale della Germania veniva identificata con questa espressione, che fungeva da soprannome. Erano gli anni di Beckenbauer, di Breitner, di Muller. E poi di Littbarsky, Matthaus, Voeller, del compianto Brehme, Klinsmann. Per poi giungere quasi ai giorni nostri e in questo basta solamente due nomi: Ballack, Klose, Podolsky e Neuer. Si, è vero: alla fine ne abbiamo scritti due in più. Ma l’elenco sarebbe lungo.
Ma non basta, perché ci sarebbe anche dell’altro, di una conta molto ma molto particolare: e siamo a quattro. Si, proprio così: per la quarta volta in Germania, nella sua storia, torna una grande manifestazione calcistica. Con questa nuova edizione dei campionati europei di calcio due per parte: due mondiali, 1974 e 2006, e due Europei, 1988 e 2024.
Dunque, Il giorno tanto atteso è arrivato e questa volta non ci siamo anticipati come nelle altre occasioni, quando mancavano mesi o settimane per farvi venire l’ansia per un logico e scontato conto alla rovescia. Il 14 giugno, quindi, si è palesato ai nostri occhi e nelle nostre vite e tutti gli amanti del calcio sanno anche, e soprattutto, che valenza possiede. Un valore altamente sportivo e di passione. Una passione, a sua volta, legata, appunto, allo sport più popolare del mondo: il calcio.
Da oggi saremo tutti quanti in terra tedesca. Esattamente e idealmente nell’impianto sportivo dell’Allianz Arena di Monaco la cui capienza è di 75.000 posti. In questo impianto si svolgerà, questa sera, la cerimonia inaugurale e, a seguire, il match tra i padroni di casa, la Germania, ed una delle nazionali che a queste competizioni riesce quasi sempre ad essere presente, e la Scozia, che non è mai riuscita ad oltrepassare la prima fase: quella dei gironi.
I tedeschi nella partita d’esordio nella storia degli Europei e tenendo presente dall’edizione del 1980, ovvero da quando l’Uefa decise di adottare la fase a gironi, ha ottenuto cinque vittorie. Questa sera raggiungerà la sesta? E gli scozzesi? Quello di questa sera sarà il suo quarto esordio. Il primo nel 1992, il secondo nel 1996 e il terzo quattro anni fa: ottenendo nessuna vittoria ma solo un pareggio nell’Europeo in terra inglese.
Ma i 75.000 a Monaco di Baviera che si riverseranno sugli spalti almeno due ore prima non dal fischio d’inizio del match inaugurale, semmai due ore prima dalla cerimonia inaugurale. Il Commissario Tecnico Nagelsmann dovrebbe far scendere i suoi giocatori con una specie di 4-2-3-1: TerStegen in porta al posto di Neuer; Kimmich, Rudiger, Schlotterbeck, Raum; Kroos, Gundogan; Sanè, Wirtz e Musiala; Harvetz.
La Scozia: Gunn; Tierney, Hendry, Porteous; Hickey, McGregor, Gilmour, Robertson; McGinn, McTominay; Che Adams. Allenatore: Steve Clarke. Precisiamo che queste che vi abbiamo riportato sono solamente formazioni provvisorie e che nel corso della giornata saranno aggiornate fino all’inizio del match di questa sera.
Entrambe le rappresentative nazionali sono presenti nel girone A insieme all’Ungheria e alla Svizzera. E gli altri gironi come sono composti? Girone B: Spagna, Croazia, Italia, Albania. Girone C: Slovenia, Danimarca, Serbia ed Inghilterra. Girone D: Polonia, Olanda, Austria e Francia. Girone E: Belgio, Slovacchia, Romania e Ucraina. Girone F: Turchia, Georgia, Portogallo e Repubblica Ceca.
Senza soffermarsi ulteriormente sulle nazionali che potrebbero ambire alla vittoria finale, senza dimenticare i padroni di casa, s’intende, vi diamo subito appuntamento nelle prossime ore con l’articolo sulla gara inaugurale e a domani per la presentazione delle tre prossime partite in cartello: Ungheria – Svizzera; Spagna – Croazia e Italia – Albania.