Rapida storia sui Fratelli Duffer e la loro casa di produzione fondata nel 2022
I fratelli Duffer hanno fondato una casa di produzione tutta loro, ma nel 2022. Dunque, un anno fa. È da questo punto che la settimana scorsa ci siamo fermati e, oggi 14 dicembre, è da qui che ripartiamo con il secondo appuntamento della serie di articoli interamente dedicata a Stranger Things, la strana serie natalizia; ma solo per le prime due stagioni. Una casa di produzione intitolata, non si sa se con la mera volontà di omaggiare la loro stessa ‘creatura’ televisiva che ha polverizzato ogni record di visualizzazione sulla piattaforma streaming di Netflix.
Nati, come detto, negli anni ’80, esattamente il 15 febbraio del 1984, i Duffer brothers, sono cresciuti e, quindi, influenzati, dalla ‘letteratura’ cinematografica del decennio in cui sono nati. Si pensi a titoli come ‘E.T. – L’extraterrestre’, ‘I Goonies’, la trasposizione cinematografica dell’omonimo racconto di Stephen King ‘Stand by me – Racconto di un’estate’ e lo stesso romanzo di ‘It’, I Gremlins’ e tanti altri piccoli capolavori del genere e di quel periodo.
Con il tempo, i due ragazzi della cittadina di Durham, nello Stato della Carolina del Nord, sono diventati anche loro degli autori oltre che affermati, anche molto apprezzati per lavori come ‘Hidden – Senza via scampo’ e la serie televisiva ‘Waynard Pines’, sceneggiando solamente i primi quattro episodi e producendola anche; progetti realizzati entrambi nel 2015.
La trama dell’opera cinematografica di ‘Hidden’ sembra quasi anticipare, di ben un quinquennio ciò che accadrà nel mondo intero: un’intera famiglia, per proteggersi da un terribile virus, si nasconde nello scantinato della propria casa; evitando, così, ogni sorta di pericolo per la propria vita.
Mentre, per quanto riguarda ‘Waynard Pines’, la trama è fortemente ispirata dalla serie cult ‘Twin Peaks’ la quale, quest’ultima, ha influenzato fortemente la scrittura dell’omonimo romanzo di Blake Crouch. Trama: una agente federale è alla ricerca di due agenti federali scomparsi in una piccola contea americana.
Ma l’inizio del percoso di Ross e Matt, questi i nomi dei gemelli Duffer, non si è concretizzato per caso: si sono entrambi laureati, prima di tutto questo, alla Chapman University della Contea di Orange, nello Stato della California in produzione cinematografica.
A seguire, si sono buttati a capofitto nella scrittura di cortometraggi, con i quali, ufficialmente, è iniziata la loro carriera. Cortometraggi come: We all fall down, Eater, Abraham’s boys, Road To Moloch, Vessel, The Milkman e Saturday Night at Norm’s, citandoli tutti senza saltarne neanche uno.
E veniamo al dunque, almeno per questo appuntamento, senza anticipare il tema dell’origine della loro opera più famosa realizzata fino adesso, quello relativo a Stranger Things. Stiamo parlando della loro casa di produzione, con sede a Los Angeles, in cui si annovera, nell’organigramma persone che gravitano non solo nel mondo del cinema e della televisione, ma anche del teatro. Persone come: Sonia Friedman, Stephen Daldry, Jeffrey Addis, Will Matthews, Curtis Gwinn.
La casa di produzione dei Fratelli Duffer possiede un nome tutto particolare, legato, dunque, alla mitologia della serie stessa e, ripetiamo, non sappiamo se l’attribuzione del nome sia dovuto ad un omaggio diretto oppure indiretto. A questo punto vi chiediamo: l’espressione Upside down vi dice qualcosa?
Chi sa un po’ di lingua inglese o quantomeno, ancora meglio, ha visto, fino adesso tutt’è quattro le stagioni, sa benissimo che quella frase, tradotta in italiano, sta per ‘Sottosopra’. Nella terminologia di ‘Stranger Things’ sta ad indicare la dimensione parallela a quella che vivono i protagonisti, composta da un mondo oscuro e tetro, con la presenza di mostri totalmente spaventosi. Questo dettaglio, sicuramente, annovera la serie televisiva, ritenuta fin dalla sua prima stagione, come un vero e proprio cult; come un ‘must’ da vedere e rivedere e, perché no, da far scoprire anche alle nuove generazioni.
A giovedì prossimo…