Il regista britannico ne avrebbe discusso con la Eon Production
Le voci sono voci, si sa. Ma cosa succede se quegli stessi rumors diventano, con il passare del tempo, molto di più delle semplici dicerie per rimanere solo ed esclusivamente delle parole al vento, ma qualcosa di più concreto? Alle volte le speranze di alcuni fans vengono premiate in grosso modo, specie se si tratta di una delle saghe più longeve della storia del cinema e il regista più visionario degli ultimi venti anni. Capace, in tutto e per tutto, di far rinascere al cinema uno dei supereroi più amati di sempre.
Appunto, cosa succede? Quale sarebbe la reazione universale a quella che sta diventando, sempre di più, una possibile notizia ufficiale? Innanzitutto, si direbbe perché no. Un po’ come quella massima del filofoso irlandese Bernard Shaw ripresa da Bob Kennedy. Ma non mescoliamo il sacro con il profano e perdonateci se consideriamo il profano la politica e il sacro il cinema, anche se in fondo ci sta questo tipo di considerazione.
Ma quale è questa notizia bomba che prima sembrava prendere solamente corpo nella mente di qualsiasi cinefilo e fan che si rispetti? Christopher Nolan e James Bond o James Bond, come meglio preferite. Il primo menzionato, comunque, incontrerà il secondo per quello che dovrebbe essere, a tutti gli effetti, il film numero 26 della saga cinematografica ma il primo, secondo quanto emerso fino ad ora, di una trilogia o solamente di due film.
Sempre in quest’ultimo periodo si è sempre rincorsa la voce che ad interpretare l’agente segreto più famoso sia della letteratura che del cinema, non ci dimentichiamo che James Bond fu prima protagonista di una serie di romanzi firmati dallo scrittore britannico Ian Fleming, dovrebbe essere Henry Cavill. Si, lo sfortunato ‘Uomo d’acciaio’ cinematografico e che, a quanto pare, prenderà parte al remake di Highlander.
Sull’attore sono solo ed esclusivamente delle voci. Ma sul regista britannico? No, c’è qualcosa di più. Qualcosa che si starebbe seriamente concretizzando grazie ad un incontro tra lo stesso autore de la trilogia di Batman e la stessa casa produttrice dei film di James Bond, Eon Productions.
L’incontro, a quanto sembra, sarebbe avvenuto con la Ceo Barbara Broccoli. Di cosa hanno discusso ancora non si sa, ma molto probabilmente quello che per molti era sempre stata una fantasia si sta materializzando sul serio.
Ovviamente tutti, in questo preciso momento, vorrebbero già sapere su cosa verterà la trama del nuovo James Bond. Ci teniamo a precisare che in questo articolo stiamo solamente riassumendo un po’ tutte le voci che si sono rincorse fino adesso, una su tutte sarebbe quella in cui la storia verrebbe ambientata negli anni ’50. Una sorta di reboot? Forse sì o forse no. Ma come mai Christopher Nolan sta per diventare il nuovo regista e, molto probabilmente, anche il reinventore della saga?
La su filmografia parla chiaro e non c’è bisogno di aggiungere altro. Per di più, lo stesso regista britannico avrebbe confessato ai media che, da ragazzo, era un fan dei romanzi proprio dello stesso Fleming. Non solo, non bisogna dimenticare che nel film meno indicato per poterlo accostare a James Bond Nolan ha girato, come scena d’apertura, uno dei momenti più spettacolari della stessa trilogia di Batman. Vi ricordate Bane che viene catturato e fatto salire a bordo dell’aereo che farà, poi, schiantare dopo aver rapito il fisico nucleare conosciuto come il dottor Pavel?
Ecco, forse questo basta avanza per capire, dopo Inception, Tenet e Hoppenheimer, che 007 ci aspetta al cinema.
passato.
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