Ad ispirare il brano fu la seconda moglie di Brian May, il chitarrista della band britannica
Ultima settimana lavorativa prima del Ferragosto e altra super canzone per donarvi la carica nell’affrontare questi nuovi sette giorni. Anche per questo lunedì e perdonateci il termine, abbiamo scelto un pezzone musicale di cui non si poteva evitare di parlarne. Un brano che instilla la grinta nel superare gli ostacoli per raggiungere i vostri obiettivi nella vita. Non a caso il titolo del brano è ‘I Want it all’. Una delle canzoni più potenti del repertorio storico dei Queen, intonato, come in quell’occasione, della voce altrettanto potente e versatile dello sfortunato frontman Freddie Mercury.
Contenuta nell’album del 1989, ‘The Miracle’, contrariamente a quanto si potrebbe pensare il titolo del brano, così tanto motivazionale, venne ispirato dal lamentarsi della moglie di uno dei componenti della band: quella di Brian May, la cui sua tipicità era quella di non riuscire a prendere una decisione definitiva su alcune cose. La moglie, la seconda del chitarrista della band, era l’attrice Anita Dobson.
Il testo venne scritto dallo stesso May, anche se risulta essere accreditata tutta la band. Con ‘I want it all’, i Queen tornarono, dal 2 maggio del 1989, in maniera prepotente sulla scena musicale dopo tre anni di assenza.
Per quanto riguarda il videoclip venne girato nell’aprile dello stesso anno. In quell’occasione, il frontman della band, apparve senza i suoi iconici baffi e con barba abbastanza accennata sul volto. Il motivo è ormai risaputo da anni: Freddie Mercury non aveva ancora svelato i suoi reali problemi di salute.
Infatti, non era ancora sicuro che la malattia si sarebbe conclamata in Aids, che l’avrebbe stroncato due anni più tardi. Nemmeno gli altri componenti della band erano a conoscenza di quello che stava accadendo al cantante, i quali vennero ragguagliati alla fine dello stesso 1989.
‘I want it all’ permise ai Queen di ottenere un ottimo piazzamento nella classifica del Regno Unito, la terza posizione. Mentre Billboard hot 100 raggiunse la cinquantesima posizione e in tutte le altre classifiche europee si posizionò nella top ten.