Passano il turno anche Australia e Polonia. Sabato e domenica prossima i primi quattro ottavi di finale
Seconda giornata delle cosiddette terze partite, le ultime per ogni girone di questo Mondiale, in cui il numero delle nazionali inizia a ridursi fino al minimo previsto di sedici che si sfideranno, da sabato, agli ottavi di finale. Alla fase ad eliminazione diretta passano, per quanto concerne il raggruppamento B, Francia e Australia. Fuori meritatamente la Danimarca, che in questa coppa del mondo non ha impressionato nemmeno un minuto e fuori anche, molto immeritatamente aggiungiamo noi, la Tunisina.
La squadra africana nell’ultima gara del girone ha cercato l’impossibile contro i Campioni del mondo in carica. Passano in vantaggio con una bellissima serpentina terminata al limite dell’area di rigore, da cui è partito il tiro vincente che si insaccato all’angolino, ma non basta.
La Francia era riuscita addirittura a pareggiare, la rete però gli è stata annullata con una procedura alquanto strana. Griezmann, l’autore del gol, era in evidente fuorigioco e dopo pochi secondi, una volta erroneamente convalidato la marcatura del giocatore francese, l’arbitro aveva fischiato la fine della partita. Senonché il Var lo richiama per controllare rimettendo tutto in discussione.
I tre punti, purtroppo, non servono a nulla per la Tunisia, la quale è stata scavalcata da un’Australia più determinata contro la Danimarca e che sabato giocherà il suo ottavo di finale, come la Francia, prima, ma domenica pomeriggio.
Una Francia che si ritroverà la Polonia come avversario agli ottavi di finale di domenica pomeriggio. Una nazionale polacca, a sua volta, che è stata polverizzata, quasi nel suo terzo impegno nel girone, da un’Argentina stratosferica e, quindi, in netta ripresa. Una Polonia che, in queste tre partite, ha fatto vedere molto poco e che passa il turno a discapito di un Messico che, a nostro avviso, meritava qualcosa in più.
Lozano e company se ne tornano a casa immeritatamente dopo aver vinto per 2 a 1 contro un’Arabia Saudita vittoriosa, solamente, all’esordio contro l’Argentina. L’Argentina, dunque. Si diceva che proprio in relazione alla sconfitta patita nella prima gara qualche maligno, senza troppi giri di parole, aveva perso volutamente per incontrare, nella fase ad eliminazione diretta, anzitempo il Brasile.
Piazzandosi dall’altra parte del tabellone, la nazionale albiceleste potrebbe incrociare i cosiddetti acerrimi nemici nel match del 18 dicembre, ovvero la finale. Sarà proprio questa la finale? per il momento accontentiamo, per così dire, degli altri due ottavi di finale che si sono composti attraverso le quattro partite di oggi: Argentina – Australia, sabato sera alle 20.00, e Francia – Polonia, domenica pomeriggio alle 16.00. Che dire, il mondiale sta entrando sempre più nel vivo.