Continua il nostro viaggio nella riscoperta dei telefilm anni ’80. In modo particolare di quelli che non hanno mai superato la prima stagione e che, a tutti gli effetti, mostravano tutte le potenzialità per durare diversi anni. Se ‘Il Falco della strada’ si fermò a 13 episodi, andati in onda tutti nel 1985, due anni prima un’altra serie televisiva fece altrettanto lasciando, comunque, un buon ricordo grazie ad una trama più vicina alla fantascienza, nonostante mostrasse una base tipicamente poliziesca, miscelata anche al genere action.
Un altro eroe o personaggio immaginario particolare che venne ideato dallo stesso produttore di ‘Supercar’, Glen A. Larson. Walter Nebicker, un agente di polizia poco stimato dai suoi superiori e colleghi, è un grande appassionato ed esperto d’informatica. Un bel giorno, dopo l’ennesima lavata di testa subita da un suo superiore, si rinchiude nel suo ufficio per realizzare un videogioco con lo scopo di portare avanti la lotta contro il crimine.
Durante la fase di programmazione e di creazione si verifica un sovraccarico di energia che provoca un evento in atteso. Il personaggio creato da Walter prende vita apparendogli come forma di ologramma davanti ai suoi occhi. Prima di palesarsi agli occhi del suo inventore, però, la persona virtuale viene sempre preceduta da un puntino bianco luminoso che si muove in aria molto velocemente e Walter lo chiama ‘Cursore’.
L’ologramma, invece, era conosciuto con il suo nome d’arte, che venne esteso anche al telefilm come titolo, ‘Automan’. La particolarità del personaggio principale, interpretato dall’attore Chuck Wagner, era quella di indossare un costume che sembrava brillare davanti allo schermo grazie al tessuto riflettente. In verità lo stesso tessuto era ricoperto da tante piccole sfere riflettenti.
Prodotto dall’Abc, il telefilm come detto non superò la prima ed unica stagione. Il vero motivo, forse, oltre ad indicare gli alti costi di produzione, c’era un altro motivo che scoraggiò sia i produttori che sceneggiatori dello show televisivo. In quegli stessi anni, sul grande schermo, uscì nelle sale cinematografiche, sia americane che in tutto il mondo, uscì un film di fantascienza in cui gli attori indossavano lo stesso costume di Chuck Wagner nella serie tv.
Questo elemento portò a credere, senza rendersi conto se era effettivamente così, che ‘Automan’ fosse una copia di ‘Tron’. Tra il lungometraggio e la serie tv di differenze ce ne sono eccome. La prima riguarda il raggio d’azione dei protagonisti del film, i quali si muovevano nella stessa realtà virtuale in cui sono stati creati. Mentre ‘Automan’ fuoriesce da computer per materializzarsi nella realtà che ci circonda, usando anche particolari mezzi di trasporto creati in una frazione di secondo da ‘Cursore’: tra cui una Lamborghini Countach.
Oltre a Chuck Wagner, il cast era completato da Desi Arnaz jr, nel ruolo di Walter Nebicker, Robert Lansing e Heather McNair. La serie andò in onda sul canale Abc, dal 15 dicembre del 1983 al 9 aprile del 1984 negli Stati Uniti d’America, mentre in Italia direttamente nel 1985.