Centosettantacinque minuti per uno dei film più attesi dell’anno. Per una delle opere cinematografiche ispirate al mondo dei fumetti che si prenota ad essere storico già prima di approdare nelle sale. Si, proprio così. Perché ciò che ha mostrato al mondo Christopher Nolan non è solo, appunto, storia di quel genere e del cinema in generale. No, è molto di più. Mutuando una tipica espressione del linguaggio giuridico appartenente al Common Law, diritto angloamericano, ha fatto ‘giurisprudenza’ cinematografica.
Matt Reeves questo lo sa. Una bella patata bollente, usando anche un’altra espressione; tipica del cinema hollywoodiano. Come Matt Reeves, ne è anche cosciente anche Robert Pattinson. Sicuro del fatto che se la sua prova non sarà altrettanto convincente quanto quella di Christian Bale verrà etichettato a vita, dopo George Clooney e Ben Affleck, come il peggior Batman della storia del cinema.
Questa situazione, in fondo, sembra un film già visto. Vi ricordate quando venne scelto Micheal Keaton per il primo altrettanto storico lungometraggio dedicato all’uomo pipistrello diretto da Tim Burton? Fu un successo planetario che diede il via alla cosiddetta ‘Batmania’. Era il 1989, un’era fa. Un’epoca fa. Certo, solo chi è po’ più grandicello lo conosce bene questo particolare.
Poi giunse la trilogia de ‘Il Cavaliere Oscuro’: uno spartiacque dei cine fumetti. Anche ‘The Batman’ si appresta ad esserlo? I presupposti, a quanto pare, ci sono tutti. Presupposti che partono, soprattutto, dall’dea di fondo, dalla trama insomma. Tra le tante versioni sul grande schermo non si era mai visto un Batman detective. Non che nei fumetti non sia mai esistita o comunque non sia mai stata insita questa peculiarità nel personaggio ideato da Bob Kane nel lontano 1939.
In verità è sempre stata presente, fin dai primi numeri, ma non quando è stato poi trasportato in tv e nel cinema. Diciamo, per una semplice opportunità di rendere più appetibile il personaggio. Per facilitare l’intrattenimento, usando ancora una più semplice motivazione a tale scelta consolidata nei decenni. Ciò che si vuole dire è ormai risaputo da mesi.
Il prossimo Batman non sarà un film solamente di genere fantastico, ma affonderà le radici in un’altra categoria dell’intrattenimento: del giallo, del noir e del poliziesco. Tutto ruoterà intorno ad una serie efferata e misteriosa di omicidi che coinvolgono la società bene della città di Gotham. Bruce Wayne/Batman indagherà mostrando le sue abili doti da investigatore per risolvere quello che a tutti gli effetti è un caso intricatissimo.
I sospettati? Sono molti, tanti. Criminali di alto livello che, nel mondo dei fumetti di Batman, sono, in poche parole, i suoi acerrimi nemici. Dall’Enigmista al Pinguino, dalla donna gatto, che sarebbe anche la sua amante, al boss della criminalità organizzata Carmine Falcone. A questo punto vi chiederete e il Joker? Possiamo solamente ammettere che non si è mai veramente capito se tale personaggio uscirà a sorpresa oppure gli sceneggiatori hanno deciso di conservarlo per un secondo capitolo.
Sta di fatto che questa particolare trama ha gettato in fibrillazione da un paio d’anni a questa parte tutti i fans del supereroe e non solo. Anche noi addetti ai lavori siamo parecchio incuriositi di questa nuova prospettiva che arriverà domani, con lo spettacolo di mezzanotte come anteprima.
Scritto e prodotto dallo stesso Matt Reeves, insieme rispettivamente a Peter Craig e Dylan Clark, ‘The Batman’ vedrà un cast d’eccezione che non vede lo stesso Robert Pattinson nel ruolo centrale, ma anche Colin Farrell, nei panni del ‘Pinguino’; Paul Dano, l’Enigmista; Zoe Kravitz, Catwoman; John Turturro, Carmine Falcone; Jeffrey Wright, il futuro Commissario Gordon; Andy Serkis, nel delicato ruolo del maggiordomo Alfred.
Di più non si può. È stato detto tutto e il contrario di tutto. C’è solo da attendere solamente un mese e poi avremo il responso alla visione del film. Nel frattempo, gustatevi l’ultimo trailer che è stato rilasciato un mese fa.