Era il novembre del 2003 quando nelle sale americane usciva il terzo ed ultimo capitolo della trilogia di ‘Matrix’, film, all’epoca, dei fratelli Wachowski ed interpretato da Keanu Reeves, Laurence Fishbourne, Carrie Anne-Moss e Hugo Weaving. A distanza di quasi venti anni, annunciato però nel 2019, uscirà, un po’ quasi a sorpresa, il quarto ed attesissimo capitolo di quella che forse sarà una nuova trilogia del franchise cinematografico dal titolo: The Matrix Resurrections.
Approderà nei cinema americani il prossimo 18 dicembre, mentre da noi direttamente il 1° gennaio del 2022. Nei panni dell’eletto, ovvero di Neo/Thomas Andersson, ci sarà sempre lui, Keanu Reeves. Presente anche Carrie Anne-Moss nei panni di Trinity ma non Laurence Fishbourne e Hugo Weaving, rispettivamente nei panni di Morpheus e l’Agente Smith.
In particolar modo per quanto riguarda il villain principale l’attore Hugo Weaving era intenzionato a prendere parte al nuovo film, ma a causa di impegni teatrali non ha potuto riprendere il ruolo che tanto gli ha dato in passato. Discorso diverso riguarda il personaggio di Morpheus.
Il capitano della città di Zion è presente in questo quarto capitolo, ma non più con il volto storico che lo ha reso famoso. Laurence Fishbourne è stato sostituito dal collega Yahaa Abdul-Mateen, il quale porterebbe sul grande schermo un Morpheus molto giovane rispetto a quanto lo abbiamo visto in precedenza. A quanto sembra, però, l’attore storico non deve aver preso bene la sua esclusione visto che, contattato dai vari giornali, ha rilasciato questa dichiarazione: ‘Non sono stato coinvolto e dovrete parlarne con Lana Wachowschi, lei risponderà alla domanda’.
Ciò starebbe a significare che ‘Matrix 4’ non è solo una continuazione dei precedenti capitoli ma anche una sorta di reboot della saga cinematografica. Questa sensazione non è solo una nostra idea ma sembra essere confermata anche dalle immagini del trailer rilasciate lo scorso 9 settembre, il quale promette di non lasciare l’amaro in bocca i fans della saga.
Inizialmente le riprese iniziarono, sotto il nome ‘Project Ice Cream’, il 4 febbraio del 2020, nella città di San Francisco, per poi interrompersi quasi subito a causa della pandemia il 16 marzo dello stesso anno. La pausa forzata è durata, fortunatamente solo pochi mesi: il 16 agosto tutti al lavoro per poi chiudere, definitivamente, l’11 novembre del 2020.
Alla regia la sola sorella Lana Wachowski, Lily non ha partecipato né alla regia e sia alla sceneggiatura a causa di ulteriori impegni. Senza dimenticare che la stessa Lily, come anche Lana, del resto, aveva più volte affermato, nel corso degli anni, che non ci sarebbe stato nessun altro film di Matrix. Forse, quando vennero a conoscenza che la Warner Bros stava facendo di tutto per spingere alla realizzazione di un possibile quarto capitolo, Lana, si è fatta avanti per continuare un discorso terminato quasi due decadi fa? Probabile.
Cosa c’è da aspettarsi da questo nuovo capitolo? Di sicuro tanto. Qualcuno, in precedenza, aveva anche sussurrato che forse era un revival inutile. Solo la classica ‘Operazione nostalgia’ di Hollywood e che sotto a quella collina non hanno più idee nuove per attirare il pubblico. Forse sì o forse no.
Non bisogna neanche dimenticare che proprio l’ultimo capitolo di ‘Matrix’, dal titolo ‘Revolutions’, non conquistò completamente la critica e neanche tanto il pubblico. Ciò comunque la voglia, quasi spasmodica, di rivedere Neo in azione con Trinity. Già questo basta come motivo per andare di corsa al cinema e vedere il film, con la speranza che l’attesa di molti fan non si trasformi in delusione. No, ci auguriamo proprio di no.
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