Cinque squadre a punteggio pieno ed in testa alla classifica dopo due giornate di campionato: Lazio, Inter, Milan, Roma e Napoli. Ne mancano due, per proseguire il discorso delle cosiddette ‘sette sorelle’; in realtà ne manca una con il nome abbastanza altisonante: la Juventus. Come suggerito nei precedenti appuntamenti siamo ancora alle prime impressioni e di certo di definitivo non c’è ancora nulla. In fondo le partenze a razzo fanno ben sperare, ma alle volte illudono. Le sensazione, però, che questa volta non sarà proprio così.
Simone Inzaghi, Josè Mourinho, Maurizio Sarri, Luciano Spalletti rappresentano il vero colpo di mercato rispettivamente di Inter, Roma, Lazio e Napoli. L’unica panchina confermata è quella di Pioli del Milan e, se vi ricordate l’anno scorso, proprio i rossoneri erano partiti a razzo per poi essere definiti, da noi, degli schiacciasassi.
Lo sono anche Inter, Roma, Lazio e Milan con le valanghe di gol. Manca il Napoli che con le sue quattro reti, due per partita, ha confermato comunque un nuovo livello di personalità, in particolar modo con le piccole squadre. Con il Venezia si era complicato la vita a causa di Oshimen; con il Genoa è stato Di Lorenzo ha commettere lo stesso errore visto nella finale degli Europei di calcio, per il vantaggio inglese, a Wembley.
La domanda è che da ieri sta circolando tra gli addetti ai lavori e tra i tifosi è questa: queste cinque squadre dove possono andare? Non ‘dove vogliono andare’, perché difatti la volontà è sotto agli occhi di tutti. Il punto è capire se queste possibilità mostrate fino adesso saranno mantenute nel proseguo della stagione. Appare ancora naturale non trovare la risposta ad una domanda lanciata nel nostro primo appuntamento: ‘chi saranno i protagonisti del campionato?’, è ancora troppo presto.
Già la terza giornata, che si terrà fra due settimane per poter permettere alla Nostra Nazionale Campione d’Europa di affrontare l’impegno per le qualificazioni al mondiale del 2022, rappresenterà una sorta di spartiacque e nemmeno in quell’occasione le cosiddette prime impressioni saranno definitive.
Ci sono due match da tenere presente: Lazio – Milan e Napoli – Juventus. La prima partita è, di fatto, il primo scontro di questo campionato al vertice; la seconda, invece, la si potrebbe definire come una classica di altri tempi.
Entrambi i matches saranno molto attesi, ma quello tra Napoli – Juventus provocherà un’attenzione maggiore visto che, stranamente, i ragazzi di Allegri sono parsi abbastanza in difficoltà in questo avvio di campionato. Il pareggio alla prima giornata contro l’Udinese e la caduta in casa contro l’Empoli sta destando un po’ di preoccupazione all’interno dell’ambiente bianconero.
La frase di Chiellini, rivolta da Allegri e ripresa dalle telecamere, ha, fino adesso, confermato delle sensazioni negative e non sono tutte riconducibili alla partenza di Cr7 per far ritorno al Manchester United e non al Manchester City. E adesso le domande sono due: riuscirà Spalletti ad avere la meglio su Allegri? E Quest’ultimo riuscirà ad avere la meglio su Spalletti?
Ancora riuscirà Pioli a non farsi schiacciare dalla Lazio? E Sarri viceversa? Tutte domande, queste, che non mostrano alcuna intenzione di alimentare polemiche, semmai vogliono alimentare solo ed esclusivamente l’attesa per due big match che di sicuro catalizzeranno l’attenzione di molti.
Ma oltre a questi argomenti cosa ha detto ancora il secondo turno di campionato? Che ci siamo dimenticati dell’Atalanta che non è stata capace di sfondare il muro della difesa bolognese organizzata da Mihailovic, distaccandosi così di due punti dalla vetta. Che l’Udinese è sempre una squadra interessante, che la Sampdoria e Genoa sono squadre da rivedere, perché non sono difficili da definire.
Non bisogna dimenticare la Fiorentina, la quale non sembra affatto facile da domare e molto probabilmente sarà la vera spina nel fianco di molte squadre, come lo sarà il Sassuolo. L’Empoli, invece, nonostante la clamorosa vittoria contro la Juve dovrà comunque sudare per conquistare la salvezza, ma le sensazioni sono buone. Mentre per quanto riguarda il Venezia bisogna sperare che proprio contro l’Empoli trovi i primi tre punti della stagione, sennò tutto diventerà ancor più complicato.