Sabato 26 giugno al via le sfide ad eliminazione diretta
E adesso si fa sul serio. Di certo prima non che si è scherzato. Ma volete mettere le tre partite del girone in cui si ha la possibilità di rimediare con l’elemento thrilling della fase ad eliminazione diretta? La prima fase di ogni torneo rappresenta, sempre, una sorta di ‘zona comfort’ al quale cercare la salvezza quando si sbaglia un match. A meno che non si sbagliano tutte le partite o la gara decisiva; a quel punto è tutta un’altra storia. Come sarà appunto, da sabato 26 giugno e fino a martedì 29 giugno, la fase ad eliminazione diretta.
Il vocabolo thrilling non è usato in maniera impropria. Ha un suo perché ed è semplice comprenderlo: ci sono tutte le grandi, nessuna ha fallito il passaggio e dai quarti di finali, non perché gli Ottavi saranno da meno, ci saranno delle vere battaglie in campo fino all’ultima epica sfida: la finale.
Ma andiamo giustamente con ordine, seguendo il calendario degli Ottavi di finale non in base all’ordine delle date dei match. Ma in base agli incroci già stabiliti. Partendo dal presupposto che il primo ottavo di finale di sabato 26 giugno, che si giocherà alle ore 18.00 allo stadio di Amsterdam, sarà Galles – Danimarca. I primi due ottavi di finale che si devono considerare sono: Belgio – Portogallo, domenica 27 giugno ore 21 a Siviglia, e Italia – Austria, sabato 26 giugno ore 21 a Wembley.
È normale considerare che un quarto di finale sarà tra la Nostra Nazionale Italiana di Calcio e la vincente tra il Belgio o i Campioni d’Europa in carica. Però è altrettanto saggio non sottovalutare, guai a farlo, l’Austria. Quest’ultima è arrivata seconda, dietro l’Olanda, e battendo, in maniera molto convincente, un’Ucraina che, dopo quanto aveva fatto vedere proprio contro gli Orange, pareva essere lanciata ad essere la nostra avversaria sabato prossimo.
Tra Italia, Belgio e Portogallo cosa ci sarebbe da dire? Che sono attualmente tutte e tre possibili favorite per la vittoria finale; semmai il Portogallo sarebbe favorito a riconfermarsi campione. Tutto comunque è ancora da decidere e per chi fosse convinto che gli Azzurri avrebbero avuto una strada facile fino alle semifinali, purtroppo si deve ricredere. Questo però non significa che i ragazzi di Mancini non hanno le carte in regola per passare i vari turni della fase ad eliminazione diretta, anzi.
Altri due matches, altro incrocio quello tra Croazia – Spagna, lunedì 28 giugno ore 18.00, e Francia – Svizzera, sempre lunedì 28 giugno ma alle ore 21.00. A parte la Svizzera, in queste due sfide ci sono altre tre pretendenti al titolo: la Croazia che ha dimostrato tutto il suo valore annichilendo gli scozzesi e con un Modric in grandissimo spolvero e poi sono i Vice-Campioni del Mondo; la Spagna la quale grazie proprio alla ‘manita’ di ieri, contro la Slovacchia, si è rilanciata alla grande e chissà che alla fine non riesce ad andare fino in fondo. La Francia, invece, può tentare uno storico bis, dopo il mondiale del 1998 e l’Europeo del 2000, a patto che contro gli svizzeri non giochi con eccessiva superiorità. L’Ungheria di Marco Rossi insegna.
Per quanto riguarda il penultimo incrocio si potrebbe dire che chi tra Inghilterra e Germania passa il turno, se la dovrà vedere contro la Svezia o l’Ucraina. In effetti, rispetto agli azzurri, un quarto apparentemente più agevole di quanto si possa in realtà pensare. Ma, appunto, le apparenze ingannano. Sempre.
La sfida tra inglesi e tedeschi, infinita, ha il sapore di rivincita per i primi. All’Europeo di 25 anni, che si organizzò interamente in terra inglese, i tedeschi li eliminarono ai calci di rigore nella semifinale. Mancava solamente l’ultimo passo per la finale che si giocò a Wembley, nel vecchio stadio. Anche il 29 giugno sarà a Wembley, ma nella nuova struttura. Sarà rivincita per la nazionale di Southgate? Harry Kane si risveglierà dal torpore che lo sta mettendo in ombra? La Germania è veramente tornata oppure l’Ungheria ha messo in mostra alcuni particolari limiti?
Per quanto concerne la Svezia, vincitrice del gruppo della Spagna, ha tremato e non poco contro una Polonia che aveva ben poco da dire e che, nonostante avesse pochissime probabilità di qualificarsi, ha tentato addirittura il colpaccio. Di contro, gli svedesi, hanno un’Ucraina in calo. Sarà proprio così? Intanto Yarmolenko e Yaremchuck non saranno tanto facili da contrastare.
Ultimi ottavi di finale, ultimo incrocio: Olanda – Repubblica Ceca e Galles – Danimarca. Anche qui le pretendenti sono tre: l’Olanda, per la sua storia e per il trionfo di Euro 1988 grazie al leggendario gol di Van Basten; la Repubblica Ceca, per Schick e per esser stata finalista di Euro ’96 e la Danimarca, per come si è ripresa dopo il dramma e lo spavento per Eriksen e per aver stupito il continente ad Euro 1992.
Qui sotto, con ordine, la griglia degli ottavi di finale:
Belgio vs Portogallo – Domenica 27 giugno, ore 21, Siviglia
Italia vs Austria – Sabato 26 giugno, ore 21, Londra
Francia vs Svizzera – Lunedì 28 giugno, ore 21, Bucarest
Croazia vs Spagna – Lunedì 28 giugno, ore 18, Copenaghen
Svezia vs Ucraina – Martedì 29 giugno, ore 21, Glasgow
Inghilterra vs Germania – Martedì 29 giugno, ore 18, Londra
Olanda vs Rep. Ceca – Domenica 27 giugno, ore 18, Budapest
Galles vs Danimarca – Sabato 26 giugno, ore 18, Amsterdam