I fans dell’Europa League non si sono annoiati durante il ritorno delle semifinali giocate ieri: Roma – Manchester United e Arsenal – Villareal. Due matches che avrebbero sancito il dominio assoluto delle squadre inglesi nelle competizioni per club che si disputano nel vecchio continente. E’ però un team spagnolo a spezzare l’avanzata totale delle inglesi: Il Villareal.
I ragazzi di Emery se la dovranno vedere, il prossimo 26 maggio, contro Cavani & Company. Per una sfida che verrà giocata fino all’ultimo minuto. Visto che, ora come ora, anche l’Europa League ha finalmente conquistato la rilevanza che merita. Non è un caso che, e nonostante i risultati negativi, anche le italiane in fondo stanno apprendendo, finalmente, l’importanza della competizione.
Certo, le nostre squadre non ha mai alzato la Coppa nata per sostituire quella che un tempo si chiamava Coppa Uefa. Ma nelle ultime due stagioni prima l’Inter, in finale, e poi la Roma, fino a ieri, stanno confermando, seppur in maniera impercettibile, un trend positivo a differenza di quelle che giocano la Champions League.
I ragazzi di Fonseca, prossimo ormai all’addio, bisogna dire che se avessero giocato in quel modo per tutto il secondo tempo dell’andata oggi, forse, scriveremmo un altro articolo. Non parleremmo, di sicuro, di occasione sciupata. La Roma, difatti, contro gli avversari inglesi non ha per nulla demeritato, anzi.
Il 3 a 2 finale mostra tutta un’altra partita. Le innumerevoli occasioni che i giocatori hanno avuto e non finalizzate per la sfortuna, dicono che la Roma aveva tutte le carte in regola per compiere l’impresa che sarebbe stata a dir poco epica. Ormai l’Europa League volge al termine. Tra venti giorni si conosceranno i nuovi colori che alzeranno il trofeo al cielo nella città di Gdansk, in Polonia.
La sensazione è che il Manchester United sia molto lanciato verso la vittoria finale, ma il Villareal di sicuro non fungerà da sparring partner.