Anche Rocco Schiavone, con la sua quarta serie, ha salutato i propri fans. 2.570.000 milioni di telespettatori incollati davanti al televisore per scoprire, dopo quanto era accaduto nel finale del primo ed il penultimo episodio della settimana scorsa, le sorti del Vice-Questore più scorbutico della storia delle fiction italiane. Uno scorbutico simpatico, potremmo aggiungere noi.
Dopo ‘Ah l’amore, l’amore’ tratto dall’omonimo romanzo dello scrittore Antonio Manzini, tutti quanti si chiedono se e quando si realizzerà la quinta stagione che è già attesa, dopo l’evidente successo di questi due unici episodi. Cosa succederà a Rocco? Quale direzione prenderà la sua vita? Ha forse trovato un nuovo amore? E farai mai pace con D’Intino?
Tutte domande che, in verità, lasciano più di una porta aperta per il proseguo delle storie e dell’indagini del personaggio ideato da Antonio Manzini. Ma la realtà è ben diversa. Non si sa quanto in Viale Mazzini si vuole ancora puntare sul personaggio. L’impressione sembra positiva e senza dimenticare anche un ulteriore problema, che spesso si presenta per le fiction tratte da serie di romanzi.
Tutto dipende se ci saranno ulteriori pubblicazioni che daranno seguito alla storia, in modo da realizzare altre sceneggiature. Quindi che tutto ricade sulle spalle dello scrittore e ideatore della serie letteraria. Eppure proprio nel 2020, con lo scopo di sostenere l’ospedale Spallanzani di Roma, Antonio Manzini ha pubblicato un nuovo racconto. Una nuova indagine dal titolo: ‘L’amore ai tempi del covid-19’.
Ovviamente non basta per determinare l’avvio della produzione di una quinta stagione. Ci vorrebbero, molto probabilmente, un altro paio di romanzi per avere ed in maniera concreta almeno tre episodi su cui lavorare. Quindi ci sarà da attendere un bel po’. Cconsiderando che questo tipo di situazione si era già presentata all’indomani del successo della prima stagione andata in onda nel 2016.