Molte aspettative per una visione disincantata
Avevamo lasciato il principe Akeem coronare il suo sogno d’amore con Lisa Mc Doweel nel principe cerca moglie (1988), diretto da John Landis. Soggetto di Eddie Murphy e sceneggiatura di David Sheffield, Barry W.Blaustein. Nel 1989 fu candidato a due nomination all’Oscar per il miglior trucco (Rick Baker, Norman Cabrera, Bernardine M. Anderson) e per i migliori costumi (Deborah Nadoolman). Il film costò 39.000.000 dollari e incassò oltre 288.752.301 dollari.
Una commedia brillante e romantica. Un giovane principe di appena 21 anni vuole sradicare le leggi dinastiche e le tradizioni del regno di Zamunda. Parte con il suo servitore e amico Semmi (Arsenio Hall) alla ricerca della sua anima gemella. Vuole vivere liberamente in umili condizioni e conoscere la gente del Nuovo Continente. Trova lavoro nel fast food McDoweel (antagonista dei McDonald) e ammira la determinazione e la caparbietà della figlia maggiore Lisa MCdowell (Shari Headlev), dopo una serie di vicissitudini divertenti e non i due innamorati convolano a nozze a Zamunda.
Il sequel Il principe cerca figlio (2021) diretto da Craig Brewer, prodotto da Eddie Murphy e Kevin Misher, sceneggiato da Kenya Barris, David Sheffield, Barry W. Blaustein è disponibile dallo scorso 5 marzo in streaming su Amazon Prime.
L’attesa dopo trentatre anni è stata vana, Akeem ha completamento dimenticato i suoi ideali ed è inerme davanti al suo antagonista il generale Izzi (Wesley Snipes, più che dittatore sembra una macchietta del cabaret), fratello della principessa Imani principessa ex promessa sposa di Akeem. Il re Joffy Joffer (James Earl Jones) è anziano e debilitato prima di morire decide di rivelare una verità “scomoda” ad Akeem: durante il suo viaggio nel Queens, in un night conosce Mary (Leslie Jones) e dopo essere stato drogato trascorrono la notte insieme.
Da questa singolare avventura nasce Lavelle primogenito ed erede di Zamunda. Non resta che tornare sul luogo dell’accaduto. Akeem e Semmi, dopo una fugace chiacchierata con i “vecchi conoscenti” del barbiere, trovano informazioni importanti su Lavelle (Jermaine Fowler) e in un battibaleno trovano il ragazzo davanti allo stadio dove lavora. Insieme a sua madre Mary, Lavelle decide di partire per il regno africano. La notizia non suscita di certo il benestare della regina Lisa e delle sue tre figlie. Lavelle si dimostra consapevole delle proprie scelte di vita anche in amore come fece suo padre a suo tempo.
Note negative del film: Il principe cerca figlio a livello narrativo manca di credibilità (poche risate e una sceneggiatura debole, scarna e inverosimile), riconoscere attraverso uno schizzo di un ritratto suo figlio, o il modo brusco e poco empatico di presentarsi a un giovane ragazzo che non sa nulla di suo padre, dicendo: “Ciao sono Akeem Joffer, re di Zamunda e tu sei l’erede al trono, mio figlio.”
Anche nel vedere Cleo McDowell, John Amos, inaugurare il fast food a Zamunda, (commedia si, esasperare anche no). Le performance, i balletti, le canzoni sminuiscono e smorzano la fluidità del film (non è certo un musical o un videoclip, manca la maestria di John Landis ). Troppi rimandi e ripetizioni del primo capitolo, quindi serve spiegare come sua maestà Oleon (Madge Sinclair, morta nel 1995) sia scomparsa. O Patrice McDowell (Allison Dean) sorella della regina Lisa come mai non è presente durante i festeggiamenti finali, visto che sono invitati molti amici/conoscenti del Queens.
Purtroppo nel doppiaggio di Eddie Murphy manca la voce e la professionalità del grande Antonino/Tonino Accolla scomparso nel 2013. Nessuno può dimenticare la sua risata “contagiosa”. Note positive: i costumi realizzati dal premio Oscar Ruth E. Carter, il ritorno e le new entry dei personaggi “pittoreschi” interpretati da Eddie Murpy e da Arsenio Hall. Il cameo di Morgan Freeman durante la cerimonia funebre del sovrano Joffy Joffer. Nel primo episodio il cameo di Samuel Lee Jackson, il ladro nel fast food.
Dalle ultime interviste rilasciate Murphy sembra propenso alla realizzazione di un terzo episodio de Il principe cerca moglie, tutto avverrà tra 16 anni: “Devo avere 75 anni, e non intendo truccarmi e fingere di avere questa età, devo anagraficamente avere 75 anni.” Staremo a vedere cosa accadrà, per il momento possiamo basarci sull’happy end, come tutte le favole e i regni conosciuti: “e vissero felici e contenti”.