Attesa per le consultazioni tra i leader dei partiti ed il Presidente Mattarella

La notizia è arrivata puntuale alle ore 12.00 di questo freddo 26 gennaio 2021. In fondo molti se lo attendevano già da un bel pò di giorni. Da quando Matteo Renzi aveva annunciato, a sorpresa, di ritirare il proprio partito dalla maggioranza di Governo, si era innescata una crisi prima ufficiosa e poi in via ufficiale con le dimissioni del premier Giuseppe Conte.

Dimissioni presentate davanti al Capo dello Stato, dopo che lo stesso Primo Ministro, questa mattina, ha ufficializzato le sue intenzioni al Consiglio dei Ministri che si è svolto alle 9.30.

Il ‘Conte 2’ è terminato e ora? Un Conte ter? Franceschini, addirittura, rilancia l’alleanza con il partito di Zingaretti, mentre Crippa apre la trattativa nuovamente con il partito di Renzi. Forse ci sarà un governo di unità nazionale oppure si andrà a votare? Una soluzione quest’ultima non del tutto scartata. Tutto dipenderà dall’esito delle consultazioni che si apriranno domani mattina.

Come abbiamo detto in apertura, mancava poco a questa soluzione. Tutti gli indizi portavano ad una caduta inevitabile. La troppa lentezza nel rispondere ad una crisi sociale ed economica che diventa, giorno per giorno, sempre più evidente, con la conseguente ‘potenza di fuoco’ che di fatto non si è mai vista; la cassa integrazione ancora da pagare per alcuni lavoratori, i famosi decreti ristori si sono rivelati insufficienti per rispondere alle aspettative di molti per una crisi inimmaginabile un anno fa. Ancora: il ritardo sulle scorte dei vaccini, il non rinnovo del piano pandemico fermo al 2006.  

Viene naturale credere, anche, che tutto questo caos sia esploso durante la redazione della prima bozza del recovery plan e che, anche in questo caso, non poche polemiche ha provocato. Al momento si potrebbe scrivere tutto e il contrario di tutto. Si potrebbe continuare ad approfondire la situazione.

Ma sarebbe meglio attendere l’esito dei colloqui che i leader dei partiti avranno, a partire da domani, con il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella per avere un quadro ancor più preciso su cosa, in verità, ci aspetta.

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