Ieri all’ora di pranzo è andato in scena, all’Olimpico, il big match di serie A tra Roma e Inter, sfida di alta classifica. L’Inter, a questo appuntamento, si è presentata al secondo posto, con 35 punti a meno 4 dal Milan capolista; la Roma, invece, a 33 punti e a meno 3 proprio dalla squadra di Antonio Conte. La gara è stata all’insegna dello spettacolo che è finita con il punteggio di 2 a 2.
Nonostante le condizioni meteo non proprio ottimali le emozioni non sono ugualmente mancate. La Roma parte forte riuscendo a segnare al minuto 17 con Pellegrini. L’Inter cerca di reagire e con Vidal al minuto 27 spreca una grande occasione calciando forte, appena al lato sulla destra del palo. Nove minuti più tardi stessa situazione l’Inter con Lautaro Martinez, che cerca con un colpo di testa di impensierire la difesa giallorossa, ma esce di molto sopra la traversa.
La Roma, con qualche patema d’animo, riesce a finire il primo tempo in vantaggio. Nella ripresa gli uomini di Conte continuano ad attaccare e dopo 10 minuti trovano il pareggio. L’autore del gol, grazie ad un’incornata da calcio d’angolo, è del difensore Skriniar. Rivitalizzati i nero-azzuri dopo soli 6 minuti vanno in vantaggio con un gol spettacolare del terzino destro Hakimi che si infila all’incrocio dei pali. Il portiere può soltanto ammirare il grande gesto tecnico.
Quando la partita sembra essere sotto controllo, i cambi del tecnico neroazzurro sono risultati decisivi “ma in negativo”. Infatti sono entrati Kolarov al posto di Hakimi, Gagliardini al posto di Vidal e Perisic al posto di Martinez. La squadra si è abbassata, favorendo il gioco della Roma che prima di questi cambi risultava in grave difficoltà. Al minuto 73 entra per la Roma Peres al posto di Spinazzola e al minuto 79 Cristante per Veretout.
Al minuto 86 con Mancini, da calcio d’angolo, con un’incornata riesce ad agguantare l’Inter, dimostrando che la squadra giallorossa non manca di certo il carattere; portando il risultato sul 2 a 2 finale. Un risultato tutto sommato giusto. Le due difese non sono sembrate impenetrabili, con la sensazione che da un momento all’altro che il risultato poteva ancora cambiare.
Una ghiotta occasione, dunque, per entrambe le squadre: con una vittoria l’Inter avrebbe diminuito ancora di più il distacco portandosi a meno 1 dalla capolista, anche la squadra giallorossa se avesse vinto avrebbe raggiunto l’Inter a pari punti. Invece la classifica attuale vede il Milan al comando con punti 40, secondo posto Inter a 37 e Roma 34 punti.
Ma i big match non finiscono qui perché già domenica prossima c’è il derby d’Italia contro la Juventus, gara che ci farà capire se la squadra neroazzurra potrà ambire allo scudetto, battendo magari la squadra bianconera, oppure far rientrare la vecchia signora nella corsa scudetto. Quest’ultima, ieri sera, ha vinto contro il Sassuolo per 3 a 1.
Un altro derby attende i giallorossi, i quali dovranno riconfermarsi nel battere la Lazio e vedere a che punto possono correre per lo scudetto, come quest’anno sempre più avvincente. Curiosità: la sfida tra Roma e Inter è quella che ha visto più reti nella storia della serie a 507 gol in 175 precedenti, 281 gol dei nero-azzuri e 226 dei giallorossi.
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