Una volta che annunciamo le novità noi di FreeTopix Magazine non ci fermiamo più, andiamo avanti con la speranza che sono a voi gradite, cari lettori. Ed è così anche questa mattina. Ed è così anche per questa seconda parte dell’editoriale numero 11. Undicesimo dell’anno, da quando inaugurammo il nuovo corso sei mesi fa, ma secondo ad essere diviso in più parte e, inoltre, a presentare una sorta di formula musicale, per avere lo stesso passo de ‘La canzone del Lunedì’.
Anche in questo nuovo primo giorno della settimana non mancano i dettagli, le storie, i ricordi e gli aneddoti legati alle sette note con la canzone che instilla la carica. Ma prima, come sempre, andiamo con ordine. durante la prima parte di ieri abbiamo menzionato ad una serie di novità che, sempre da ieri, stanno facendo capolino al giornale attraverso le nostre rubriche. Una prima novità è stata rappresentata da un video in anteprima, di cui non possiamo ancora entrare nel merito perché è ancora tutto segreto.
La seconda del mese di dicembre, invece, si materializza direttamente questa mattina non tanto per il titolo quanto per la modalità con la quale ve la stiamo proponendo e, prima di svelare il nome, rimaniamo proprio su come si svilupperà nel corso dei prossimi mesi. Dunque, fino adesso per trattare un qualsiasi argomento ci eravamo affidati alla normale ‘formula’ dell’articolo. Quando si doveva celebrare un la nascita o la scomparsa di un attore, un evento, l’uscita di un film, di un disco o di una serie tv abbiamo sempre usato lo speciale pubblicato nella stessa giornata.
Da sei mesi, come ricordato più volte e quasi come un disco rotto, la ‘musica’ è cambiata: abbiamo puntato tutto sugli speciali, spalmando i vari mini-speciali, speciali e reportage lungo tutti i giorni della settimana. Ma il punto è un altro: in diverse occasioni, a FreeTopix Magazine, abbiamo sempre tentato di arricchire l’offerta con delle diverse serie di articoli e che, per un motivo o per un altro, non siamo mai riusciti a completare.
Forse, se andiamo a memoria, solo una volta riuscimmo nel miracolo di non far rivoltare nella fossa Lucio Dalla con una serie di articoli, con un appuntamento a settimana, in suo ricordo; una serie composta da sei parti. Dunque, ci vogliamo riprovare anche questa volta e forse qualcuno starà già facendo qualche scommessa alla Snai sul fatto che, pure in questo dicembre 2024, falliremo il nuovo obiettivo.
No, non siamo polemici; stiamo solamente ironizzando con noi stessi. A dire il vero non crediamo di fare un buco nell’acqua. Da quasi sei mesi non abbiamo saltato neanche un giorno, garantendo finalmente la continuità che tanto desideravamo e allora adesso cosa sta bollendo in pentola? Nel senso, da oggi cosa succederà? Torneranno in auge anche gli articoli cosidetti normali, ovvero quelli di un’unica parte? Si, ma attenzione: saranno sempre collegati e saranno considerati come una sorta di episodio di ogni singola partizione della notizia, dell’evento raccontato o comunque celebrato. Ciò significa, almeno per il mese di dicembre, che questa prima serie speciale di articoli partirà, da oggi, con una cadenza particolare: un giorno sì e un giorno no. Ancora più precisi, tenendo conto l’ordine a partire da questo primo giorno della settimana: lunedì, mercoledì, venerdì, domenica e così via.
A questo punto la domanda nasce spontanea: sarà solamente un’esclusiva del mese di dicembre? al momento sì, perché vi stiamo rendendo partecipi di un mero esperimento che chissà quanto sarà utile. Staremo a vedere. Adesso, però, si parte con la prima canzone, seppur a tema natalizia, svelando anche il nome d questa prima serie di articoli: Chrismas songs.
Lo avevamo lasciato intendere fin dal primo giorno di questa nuova edizione dello Special Christmas che, in questo primo giorno di settimana, il classico appuntamento con ‘La Canzone Lunedì’ sarebbe stato a tema natalizio. Quindi, per una volta, non ci sarà proprio un pezzo abbastanza forte da instillarvi la carica e la nostra selezione è caduta su un atipico brano del periodo che, ad ascoltarlo, è più vicino ad una ballata abbastanza allegra.
Era il 1940 quando Bing Crosby intonava ‘White Christmas’, accompagnando l’avvicinarsi di ogni festività natalizia degli americani. Un successo per il crooner più famoso degli Stati Uniti che sette anni più tardi, quando il secondo conflitto mondiale era ormai terminato da un biennio, ispirò ad un’altra canzone del periodo santo. Un brano più allegro e ancora oggi proposto attraverso le singole cover prodotte nel corso del tempo.
In questo caso più che parlare di autori, sarebbe meglio menzionare due autori. Due cantautori conosciuti all’epoca come Johnny Moore e Lou Baxter. I due facevano parte dei Three Blazer di Johnny Moore. La canzone, invece, è ancora conosciuta come ‘Merry Christmas, Baby’.
Pubblicata nel novembre del 1947, il brano divenne subito una grande successo intonato da altri grandi cantanti: da Chuck Berry, nel 1958, ad Elvis Presley, giusto cinquanta anni fa, e da Bruce Springsteen durante uno dei suoi concerti.
Se la versione originale, quella di Crosby, appartiene al classico genere di musica natalizia, il sound di Johnny Moore è fortemente intriso di rhythm and blues. Una piccola scarica di adrenalina, quasi, per rendere il periodo di Natale privo di pensieri malinconici.
La melodia iniziale, quella rappresentata dal pianoforte, è opera dello stesso Moore con Lou Baxter. Si può ben dire che non si sono divisi i compiti equamente. Hanno fatto tutto insieme, compreso anche il brevissimo testo diventato ormai famoso. Proprio grazie a questo successo i ‘Three Blazer’ di Johnny Moore, un gruppo vocale afroamericano composto dallo stesso Moore insieme a Carlo Bruno ed Eddie Williams, divennero in quel momento la vera attrazione musicale; soprattutto nella costa occidentale degli Stati Uniti d’America.
Il loro successo fu tale che nella classifica interamente dedicata al genere della musica blues raggiunse la terza posizione. Ma ad intonare la canzone non fu nessuno dei tre ‘Blazer’ menzionati, ma bensì Charles Brown il quale, nel 1956, incise ancora un’altra versione del brano diventata ancor più famosa della precedente, stabilendo, in maniera definitiva, che ‘Merry Christmas, Baby’ come un nuovo classico del periodo natalizio.