Il 18 settembre di quaranta anni fa prendeva il via il telefilm versione televisiva dell’Ispettore Callaghan

Continuando sulla carriera sportiva di Fred Dryer ci sarebbe anche un altro particolare da non dimenticare. Un piccolo record che lo ha collocato tra i grandi di questo sport. È l’unico giocatore professionista in cui ha firmato due safety in una sola partita. La data della consacrazione avvenne il 24 ottobre del 1973. I Los Angeles Rams, quel giorno, giocarono contro i Green Bay Packers dello Stato del Wisconsin.

Ma in che cosa consiste in questo particolare punteggio? Con tale termine si fa riferimento, nel football americano e anche quello canadese, in un’azione in cui una squadra in possesso di palla, in zona defense end, non riesce ad allontanarla dalla propria area, ma allo stesso tempo neanche la perde.

Tornando al telefilm che lo rese celebre e a quella prima stagione prodotta dalla Nbc, la stessa di Miami Vice, come detto, Hunter, aveva già perso diversi partner di lavoro, nel senso che erano finiti all’ospedale per poi ritirarsi o direttamente uccisi durante le azioni di polizia con lo stesso iconico sergente. nell’episodio pilota, omonimo della serie, Hunter, come già ricordato in precedenza, venne affiancato da una poliziotta, anche lei sergente di polizia, Dee Dee McCall, che aveva il volto della cantante soprano Stephanie Kramer. I due dovevano dare la caccia ad un pericoloso serial killer che aveva il volto dell’attore Brian Dennehy, lo sceriffo del primo ‘Rambo’.

La particolarità del personaggio, seguendo bene gli episodi, era quella di essere un buon tiratore scelto; non a caso tutti i conflitti a fuoco in cui gli sceneggiatori lo coinvolgeranno finivano sempre a favore suo. Solitamente gli bastava solamente un colpo di pistola per fermare il malvivente di turno, tutti sparati per legittima difesa.

Gli episodi prodotti dalla stessa Nbc furono in totale ben 153, suddivisi non sempre equamente in sette stagioni. Per esempio, durante la prima stagione furono realizzati solamente 20 episodi; nella seconda invece 23: mentre dalla terza fino alla settima, l’ultima stagione, sempre 22 episodi.

Nei primi due anni di programmazione, Rick Hunter, come già ricordato in precedenza, non era ben visto dai suoi superiori, un dettaglio spesso utilizzato in quell’poca ma che comunque abbiamo già specificato nella prima parte; un dettaglio in comune anche con il più celebre Ispettore Callaghan.

https://www.youtube.com/watch?v=SFDElJimWFk

Solo dalla terza stagione in poi, con l’arrivo dell’attore Charles Hallahan, nel ruolo del capitano Charlie Devane, Hunter inizierà ad avere un miglior dialogo con i suoi superiori. Con lo stesso superiore e la stessa partner si forma un sodalizio tale da formare una piccola squadra, all’interno della stessa sezione omicidi. Un sodalizio che sfocia non solo un rapporto di stima e di rispetto, ma anche di una vera sincera amicizia.

Tra gli altri superiori che hanno preceduto di Devane vale la pena ricordare: il Capitano Dolan, che aveva il volto di John Amos e il Capitano Wyler, con il volto di Bruce Davison. Non è tutto. il cast della serie tv Hunter era abbastanza variegato, tant’è che nello show presero parte a diversi attori in cui i loro personaggi erano abbastanza ricorrenti. Ci sono tre esempi da ricordare: il Tenente Ambrose Finn, interpretato da John Sherin; il sergente Bernie Terwilliger, interpretato da James Whitmore, Jr. Per non dimenticare anche la figura dell’informatore che tra il 1986 ed il 1989 apparve in alcuni episodi, in tutto 28.

Era quasi sulla falsariga del ben più famoso Huggy Bear di ‘Starsky and Hutch’ solo che non gestiva un locale in uno dei quartiere più malfamati della città. il personaggio era Arnold ‘Sporty’ James e aveva il volto di Garrett Morris.

https://www.youtube.com/watch?v=Fyy701skFsE

Personaggi che usciranno di scena senza alcuna spiegazione o addirittura in maniera tragica, come lo stesso tenente Finn; il quale impazzisce dopo aver perso l’amore della sua vita. Ci saranno anche delle guest star come Dennis Franz, il futuro Andy Sipowicz di Nypd Blue ed Erik Estrada, ‘Ponch’ della serie tv ‘Chips’.

Tornando alla sua partner storica, nell’ultima puntata della penultima stagione, l’attrice Stephanie Kramer lascia il suo ruolo per dedicarsi ad altro. L’episodio, strutturato come un film andò in onda con il titolo ‘La fine di un’epoca’. Dopo questo colpo di scena, infatti, e dopo tantissimi omicidi risolti insieme, Rick Hunter si ritrova nuovamente senza partner e torna ad agire da solo all’inizio di quella che sarà l’ultima stagione.

Dunque, doveva essere una sorta di reset; una sorta, appunto, di nuovo inizio che portò l’iconico personaggio a trasferirsi in un’altra divisione, non più per la tradizionale ‘Squadra Omicidi’, ma bensì per la ‘Metro’, divisione metropolitana, in cui lavoravano agenti di polizia in cui non solo svolgevano le classiche indagini ma effettuavano anche attività di ronde e perlustrazione delle zone più malfamate della città. Addirittura, in quest’ultimo ciclo di episodi, non sarà affiancato da una sola poliziotta ma da ben due sergenti di polizia.

La prima: Joanne Molenski, che morirà per mano di uno squilibrato che prende di mira i poliziotti, ed era interpretata dalla sfortunata Darlanne Fluegel; la seconda, invece, era Chris Novak, interpretata da Lauren Lane. Il film per la tv, in cui avviene questo cambio di consegne ed intitolato ‘…E liberaci dal padre’ rappresenterà l’ultimo vero grande episodio. I restanti sette registreranno un calo determinando anche la chiusura dello show televisivo dopo sette lunghi anni. La data dell’ultima puntata era il 26 aprile del 1991.

Tra il 2002 ed il 2003 il personaggio venne ripreso, senza però raggiungere lo stesso straordinario successo avuto in passato. Da noi, in Italia, la serie Hunter non arrivò mai l’anno successivo ma bensì solamente cinque anni più tardi e nelle reti Rai, esattamente su Raidue. Qualche decennio più tardi, la serie tv traslocò su Rete 4.

Rispetto agli altri seria tv dell’epoca ‘Hunter’ non ha mai attirato per una qualche innovazione particolare; ha solamente mantenuto un canovaccio inaugurato con Clint Eastwood all’inizio degli anni ’70. A distanza di quaranta anni esatti è considerato un piccolo cult sia del genere poliziesco e sia del genere action, snaturandosi troppo solo nell’ultima fatale stagione.

Intorno al 2009 si è parlato, addirittura, di una possibile versione cinematografica, ma da allora non se ne è più parlato. Accadrà?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *