A poche ore dalla scomparsa del giornalista valdostano, il ricordo dei suoi giorni a Rishikesh, al seguito di John, Paul, George e Ringo
Gli stravolgimenti culturali e sociali che, in differenti luoghi del pianeta, caratterizzarono il 1968 non risparmiarono i Beatles. Le suggestioni dell’India e il desiderio di riappropriarsi di un’esistenza meno condizionata dalla ‘mondanità’ occidentale spinsero i Beatles e il loro entourage a trascorrere i primissimi mesi del 1968 sulle rive del fiume Gange e ad acquisire le tecniche di meditazione trascendentale attraverso gli insegnamenti del loro guru.
Il soggiorno indiano dei Beatles è, senza dubbio, uno dei più celebri “viaggi d’autore” della storia del pop-rock. Nel subcontinente asiatico, i Fab Four trovano ricchissimi stimoli creativi e spirituali che avrebbero segnato il resto delle loro vite.
Nel febbraio del 1968, il corrispondente Rai dal Vietnam Furio Colombo – giornalista scomparso nelle ultime ore, all’età di 94 anni – raggiunse i Beatles a Rishikesh, la località alle pendici dell’Himalaya in cui sorgeva l’ashram del Maharishi Mahesh Yogi. Lì il cronista incontrò Mia Farrow (“Mia, sola e meditabonda, guardava il Gange all’alba” commentò Colombo), il cantautore Donovan e Mike Love dei Beach Boys, nonché “dirigenti d’azienda e uomini d’affari che – stanchi dello stress della vita occidentale – erano andati in cerca di un po’ di pace”.
Tra i primi britannici del Novecento ad avvicinarsi all’India con spirito non-colonizzatore, i Fab Four approfittarono della tranquillità che fatalmente faceva da sfondo alla loro permanenza a Rishikesh per dedicarsi anche alla composizione di nuove canzoni: Lennon e McCartney, sfidando le perplessità di Harrison e lasciandosi aiutare da semplici chitarre acustiche, sfornarono alcuni brani di grande bellezza.
Il servizio che Colombo realizzò per la Rai era in bianco e nero ed è da ritenere, ancor oggi, un documento raro e prezioso che testimonia la vita quotidiana della band nell’ashram indiano.
Il documentario andò in onda sul primo canale Rai in Italia il 15 marzo 1968 per il rotocalco Tv7, con il titolo “I Beatles in ritiro”: accompagnati da mogli e fidanzate, i Beatles suonavano le loro chitarre, meditavano e scherzavano tra loro.
“Meditazione coi Beatles” è, invece, il titolo che è stato dato al reperto televisivo di Furio Colombo, riproposto al pubblico del festival cinematografico River to River di Firenze nel 2018, in occasione del cinquantesimo anniversario di quel servizio di TV7.
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