Tutte, ma proprio tutte le canzoni di discoteca che si sono susseguite nel corso del tempo
Tutto era nato con un pretesto. Una molla che ci permise di inaugurare, più di due anni fa, una rubrica che, ad un certo punto, venne interrotta. Il motivo di fondo era semplice e partiva da un presupposto ben determinato: ci sono brani musicali che la rubrica de ‘La canzone del Lunedì’ non può mai occuparsi. Hit di successo, intendiamoci, che nonostante abbiano le capacità di instillare la carica nel primo giorno della settimana, non sarebbero adatte allo scopo.
Ritmate? Certo, anche fin troppo. Alcune anche troppo adrenaliniche, altre ormai rappresentano la tradizione, altre ancora sono i famosi lenti che i ragazzi di oggi non sanno neanche cosa significa questo stile musicale; soprattutto queste, comunque, soprattutto per il lunedì mattina non andrebbero per nulla bene.
Come spesso è accaduto, fino al 13 giugno scorso, la discontinuità ha sempre regnato indisturbata a FreeTopix Magazine. Da sei mesi a questa parte e lo possiamo dire, non solo metaforicamente, che la musica è cambiata per quanto riguarda la pubblicazione giornaliera. È vero, ci siamo fermati solamente il giorno di Natale e di Santo Stefano, ma in fondo ci sta anche questo dopo ben… giorni di non stop.
E senza neanche pensarci troppo, nel riprendere per l’ennesima volta questa serie di appuntamenti, abbiamo avuto anche un altro pretesto: l’avvicinarsi dell’ultimo dell’anno. Dunque, che tipo di musica possiamo ascoltare nella notte più pazza dell’anno?
Stiamo facendo riferimento alle canzoni, ai brani, alle hit da discoteca; quelle che un tempo si ballavano e quelle che si ballano ancora oggi. Questa nuova rubrica, insomma, va, molto probabilmente, a riempire un vuoto che da parecchio doveva essere colmato. Ce ne siamo accorgemmo proprio durante la pubblicazione degli articoli de ‘La canzone del Lunedì’.
È naturale, però, rispetto a quella tradizionale del primo giorno della settimana, non solo polarizzare l’attenzione solo sui brani, ma anche sugli autori, anche come le stesse opere musicali sono state ispirate.
Naturale, anche, considerare una sorta di paragone, ma senza emettere un verdetto in cui potrebbe esistere un vincitore e, appunto, uno sconfitto. Un paragone tra la ‘disco’ degli anni ’70 con la dance degli anni ’90. Entrambe rimaste nella storia della musica. Ma di questo se ne parlerà più avanti. Quello che adesso si dovrebbe fare è lasciar parlare la musica senza sennò non avrebbe senso. Gli articoli introduttivi sono così. C’è sempre una parte di storia che non si può omettere, che non si può dimenticare.
Ma per non apparire ulteriormente prolissi vi promettiamo che, già da domani, verrà pubblicato già il primo vero appuntamento: relativo ad una colonna sonora che ha segnato non solo una generazione, ma un’epoca intera, ed è entrata di diritto nella leggenda della musica e della cultura popolare; una soundtrack che non ha alcun bisogno di presentazione.
Ah, è vero, abbiamo dimenticato il titolo di questa imperdibile serie di appuntamenti: Disco Music. Per il momento e fino al 31 dicembre 2024 tutti i giorni, poi sempre il sabato.