Editoriale breve rispetto agli altri appuntamenti
Nuovo editoriale, il numero 8; il secondo di questo mese di settembre e, allo stesso tempo, anche l’ultimo di questo mese. Cosa dire in questa domenica che inizia sonnacchiosa un po’ per tutti? Cosa aggiungere rispetto a quello che si è detto e precisato nell’editoriale datato 13 settembre 2024? Nulla di più e nulla di meno. Forse, tanto per cambiare, ci sarà qualche ulteriore precisazione che, sempre la volta scorsa, non abbiamo considerato o quantomeno, non si sa quanto sia giusto dirlo, ci siamo dimenticato di indicare che, qualche volta, potrebbe addirittura capitare di non riuscire a pubblicare sempre allo stesso orario, quello canonico. Quello, per intenderci, alle ore 7.30 – 8.00.
È forse questa in mattinata sonnacchiosa siamo andati anche leggermente oltre all’orario indicato. Ma in fondo, per un giornale che vuole essere sempre dinamico ci sta; soprattutto, però, ci sta anche avvertire voi cari Lettori. Dinamismo, appunto, una parola molte volte espressa, ricordata, puntualizzata e mostrata attraverso le nostre pubblicazioni sempre equilibrate e mai di parte, mai schierate. Perché in fondo è questa la vera e naturale essenza di FreeTopix Magazine.
Ci saranno altre novità, come sempre e come non può essere altrimenti. Anche questa è un’altra natura stessa del giornale, ovvero quella di proporre, come sempre, nuovi argomenti o quanto meno nuovi modi di parlare di vari temi. Il punto, però, è sempre quello: essendo il giornale un ‘contenitore’ di cultura votata di più sull’intrattenimento, come si deve comportare di fronte ad una situazione internazionale che invece di migliorare, sembra esplodere da un momento all’altro?
Semplice, per modo di dire, continuare ad osservare ciò che succede nel mondo intero, sperando che non avvenga nessuna escalation, e, quando è il momento opportuno, affrontare la tematica nell’equilibrio più assoluto. D’altronde, seppur in rare volte, abbiamo sempre notato una troppa faziosità nell’analizzare i temi, le questioni internazionali, a discapito dell’obiettività più assoluta.
Molte volte non è per nulla semplice, appunto come avevamo detto in maniera ironica, altre volte è perché le stesse questioni sono talmente complesse che, in tutto e per tutto, trovare una risposta o quantomeno una riflessione univoca o che riesca a mettere tutti quanti d’accoro appare una vera ‘Mission Impossible’, parafrasando il titolo di un famoso telefilm americano anni ’80.
È vero, oggi stiamo andando oltre, stiamo cercando di capire, all’interno di questo ‘contenitore’ internettiano come trattare, nel miglior modo possibile alcuni temi senza mai e poi mai snaturare il giornale stesso.
Soprattutto stando anche attenti ad un’altra particolarità: quella già menzionata nell’editoriale precedente, ossia di non ripetersi troppo con alcuni argomenti a discapito di qualche bella novità che è ancora rappresentata da ‘Novanta Minuti’. Ecco, il passare da una parte all’altra, alle volte, sembra quasi sinonimo di divagazione, ci capita spesso durante i nostri articoli in cui ci soffermiamo su determinati particolari, ma in questo caso, essendo un articolo generale, ci sta. Come ci sta cercando di non dimenticare nessun punto, nessuna tematica da affrontare anche all’interno di questo particolare appuntamento che, a sua volta, rappresenta, ricordare la linea editoriale del giornale stesso.
Come anche specificare, in maniera anche un po’ sorprendente, che questo editoriale, almeno per oggi, contemplando sempre successione di numeri, sarà un po’ più breve del previsto non avendo, di fatto, una vera tematica da affrontare come le altre volte o, quantomeno, avendo più temi da affrontare e, soprattutto, per evitare di ripetersi sempre.
In sostanza, FreeTopix Magazine, è un giornale che non cavalcherà mai l’onda della notizia per attirare: sarà sempre un ‘contenitore’ di approfondimento culturale a trecentosessanta gradi, senza mai schierarsi dall’una e dall’altra parte; ma stando sempre dalla parte del lettore, sempre.