Solo un pari tra il Cagliari ed il Como, con i lombardi troppo sciuponi

Con le ultime cinque reti nei due matches di ieri sera si è chiusa, definitivamente, la seconda giornata del campionato di serie A. cinque reti non equamente divise tra le quattro squadre in campo ieri. Semmai, tanto per essere precisi, solamente due delle cinque realizzazioni sono divise equamente, le altre tre rappresentano una vittoria netta, insindacabile e indiscutibile di un club che si è piazzato, immediatamente, al primo posto in classifica lanciando, quasi sicuramente, un segnale inequivocabile: la Juventus di Thiago Motta, contro il Verona.

Ironia della sorte i ragazzi di Zanetti sono stati travolti con lo stesso identico punteggio con il quale, la scorsa settimana, hanno annichilito, nella seconda frazione di gioco, il Napoli di Antonio Conte. Un Verona impalpabile, a causa anche di una Juve arrembante, che dal primo e fino all’ultimo minuto ha creato una sorta di monologo contro la squadra di casa.

Un Thiago Motta, dunque, padrone della situazione, con un Dusan Vlahovic che sta diventando sempre più inarrestabile, supportato dal gioco delle ali che sono state interamente sostituite rispetto alla scorsa stagione. I giustizieri del Verona sono il centravanti fino adesso menzionato, grazie ad una doppietta, e Savona. La somma dei punti, dopo due giornate, sono sei come sei sono le reti realizzate e senza subirne alcuna.

A questo punto una domanda dobbiamo, per dovere di cronaca, avanzarla: la Juve è già padrone del campionato? Tenendo presente che sia la Roma, la Lazio, il Milan, l’Inter e il Napoli hanno fino adesso steccato clamorosamente a partire dalla prima giornata?

Prima di toccare subito questo tasto ebbene chiudere il discorso seconda giornata con il pareggio tra Cagliari ed il Como, un 1 a 1 che solo il tempo dirà a chi servirà di più; un ‘x’ in schedina, come si diceva un tempo, ci permette di registrare una ghiotta occasione per i sardi e una netta ripresa per il neopromosso Como, il quale, meritava molto di più se Cutrone non avesse sprecato una nitida palla gol nella seconda frazione di gioco.

Un pareggio che comunque è anche il sintomo di un notevole equilibrio mostrato fino adesso in questo torneo, seppur ancor legato alla spada di Damocle del mercato, anche se potrebbe permette di correre ai ripari in corso d’opera, da un lato, ma facendo stare sul chi va la qualsiasi allenatore in merito agli uomini a disposizione. Effettivamente si: è un gatto che si morde la coda.

Eppure, da un lato e per non vedere sempre tutto negativo, al Napoli ha fatto bene che il mercato venisse prolungato anche per questa settimana, l’arrivo di Lukaku, anche se manca l’annuncio ufficiale e che potrebbe arrivare a breve, dopo la risoluzione dei problemi relativi ai diritti d’immagine del calciatore, del brasiliano Neres e molto probabilmente anche di Gilmour e McTominay, ha garantito nuova linfa alla squadra di Antonio Conte. Su questo punto ci siamo già espressi, lasciando in sospeso il discorso con un bel punto interrogativo, nel titolo della terza parte di ieri, che recitava così: Napoli sei ritornato? Ovviamente dobbiamo attendere per capire se la cura del tecnico salentina si definitivamente giusta oppure no.

Come potrebbe garantire nuova linfa anche ad un Milan perennemente in balia di sé stesso, con la cura ‘Paulo Fonseca’ che fino adesso non è che non ha funzionato, anzi sembra aver addirittura peggiorato la situazione rispetto alla passata stagione.

Dall’altro lato c’è un’Inter che, si, riprende terreno ma sembra non essere quella schiacciasassi della passata stagione. Anche in questo caso è vero, siamo ancora nell’orbita del calcio d’agosto, dove tutte le squadra sono ancora in rodaggio e alternano belle prestazioni a tonfi clamorosi.

Tonfi clamorosi come quelli della Lazio e della Roma; tonfi che hanno fatto storcere il naso fin da subito o, di contro, anche una serie di pareggi che stanno facendo indispettire, non poco, l’intero ambiente della Fiorentina. I tifosi dai Viola si attendevano di più. come, forse, non si attendevano di più quelli del Torino. I tifosi della squadra granata molto probabilmente stanno rimanendo stupiti di tanta personalità e di tanta sicurezza messa in campo dai ragazzi di Vanoli.

Per quanto riguarda l’Atalanta, come già precisato in precedenza, qualcuno l’ha inserita ai posti di combattimento per festeggiare a maggio. Invece, non tanto per la sconfitta, è ancora presto per poter affrontare tale discorso.

E che dire, invece, del Parma di Fabio Pecchia? La squadra emiliana, dopo aver letteralmente dominato il campionato cadetto, ovvero quello di serie B, sta iniziando a far parlare di sé dei suoi exploit non tanto ordinari. Un conto è fermare la Fiorentina distratta in casa viola, che non ce ne vogliano i tifosi, e d’altronde ci potrebbe stare perché siamo alla prima giornata di campionato.

Un altro conto è invece strapazzare un Milan atteso dal mero riscatto dopo il pareggio in casa contro la sorprendente squadra allenata da Paolo Vanoli. Dunque, i ragazzi di Pecchia saranno solamente una rivelazione di questo torneo oppure stanno ponendo le basi per delle solide realtà? parafrasando uno slogan di un noto spot televisivo.

Ma fermiamoci qui, in fondo ci sarebbe ancora tanto da dire ma vogliamo attendere altre risposte che possano trasformare le nostre sensazione in solide certezze, diciamo così e continuando sulla falsariga di come abbiamo chiuso il pensiero precedente. Quindi, se nella prima giornata di serie A le reti segnate sono state, in totale, ben 26, in questo secondo turno se ne sono registrate 3 in meno. Un miglioramento dal punto di vista difensivo, un peggioramento dal punto di vista offensivo. In totale sono ben 49 reti realizzate fino adesso. Per quanto riguarda la classifica cannonieri? La guida Mateo Retegui con 3 reti; lo seguono a 2 Dennis Man, Dusan Vlahovic, Daniel Mosquera e Marco Brescianini.

Prima di lasciarvi definitivamente vi lasciamo non tanto alla classifica, quanto alla presentazione della prossima giornata di Serie A, la terza, quella prima della sosta per le nazionali. Un turno che sarà spalmato a partire dal venerdì  30 Agosto a domenica 1° Settembre: Venezia – Torino; Inter Atalanta; Bologna – Empoli; Lecce – Cagliari; Lazio – Milan; Napoli – Parma; Fiorentina – Monza; Genoa – Verona; Juventus – Roma e Udinese – Como.

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