Una rivoluzione non statica ma dinamica del quotidiano online
Lo sappiamo, sembra che ci siamo crogiolati su quello che ancora non abbiamo fatto o realizzato ancora; che siamo apparsi quasi svogliati in questa settimana appena trascorsa. Sei articoli, tre per parte: esattamente per due speciali già pubblicati in passato. Niente di anormale, è solamente una normale strategia, nostra, per garantire la tematica musicale nel nostro giornale, permettendo sempre l’apertura con la buona musica, da un lato, come sempre, come di consueto; e dall’altra di trovare un gancio per avvicinarvi a ciò che avverrà in ambito cinematografico tra un mese e qualche giorno. Tra un mese ed una settimana per essere corretti.
Se aprire i sette giorni appena trascorsi con la storia di Tina Turner, la sua carriera e con le sue iconiche canzoni ha garantito, come da copione, musica di alto livello; la riproposizione della storia e della leggenda di Bruce Lee ha una doppia valenza. La prima è quella legata ai cinquantuno anni dalla sua tragica e misteriosa scomparsa, la seconda è collegata fortemente al destino di suo figlio Brandon. Ora, vi chiederete: perché menzionare Brandon Lee in questo periodo dell’anno, quando gli anniversari sono già trascorsi?
Giusta osservazione interrogativa. Ma come abbiamo specificato è collegato ad un qualcosa che sarà; ad un qualcosa che avverrà, ad un qualcosa che si vedrà. Qualcuno, già da tempo sta sussurrando, neanche tanto sottovoce e con l’avverbio di negazione, ‘purtroppo’, riferendosi all’ennesimo remake proveniente dalla collina di Hollywood: Il corvo.
Si, proprio quel titolo che tolse la vita, il 31 marzo del 1993 per quella che sembra, ancora oggi, una tragica fatalità, e regalando la tragica immortalità al figlio di Bruce Lee. Da domani, fino a mercoledì, vi riproporremo quel vecchio speciale dedicato a Brandon per poi parlare de ‘Il corvo’ senza, però, specificarvi fino ad ora, se lo faremo sia solo sul leggendario film diretto da Alex Proyas oppure su quello nuovo che uscirà il prossimo 28 agosto in tutti in cinema del mondo.
Nei panni che furono di Brandon Lee ci sarà Bill Skargard. Un attore non nuovo a questo tipo di ruoli: vi ricordiamo che ha terrorizzato tutto il mondo con la duplice versione cinematografica di ‘It’, il pagliaccio assassino, sovrannaturale, ideato dalla mente geniale, e anche un po’ contorta, di Stephen King, nell’omonimo romanzo del 1986.
Ma a FreeTopix Magazine non ci sarà solo questo. Non c’è solamente il cinema, con le sue anteprime, senza mai perdere lo sguardo verso il passato. Questa volta, la rivoluzione che abbiamo attuato lo scorso 13 giugno si prolungherà di molto. Nel senso che dopo un nuovo cambiamento nulla sarà statico, tutto sarà sempre dinamico; in cui gli schemi e alcune regole, del nostro gioco, saranno anche corrette in corsa come normale che sia. Una rivoluzione che sortirà i suoi effetti solamente nel tempo.
Per esempio, gli stessi speciali, spalmati durante la settimana, e l’editoriale, oggi all’appuntamento numero 2, rappresentano solamente l’inizio di quello che stiamo dicendo fino adesso; specificando, oltremodo, che a questo articolo, un tempo considerato di fondo nella carta stampata, non gli abbiamo dato ancora una collocazione precisa. Ovvero, se considerarlo settimanale, bisettimanale, mensile oppure quando ci sono le occasioni giuste che lo richiedono. Dunque, non è una casualità che oggi l’abbiamo pubblicato, ma non è neanche una decisione fissa sul fatto che ci sarà ogni domenica. Potrebbe anche cambiare giorno, chissà… Detto ciò, non ci fermiamo qui. Mai farlo, equivarrebbe ad un grave delitto.
Questo perché da quando è nato, da quando ha effettuato il passaggio da semplice blog a testata online, FreeTopix Magazine, ha sempre rivolto lo sguardo verso il passato. Poco sul presente, per non dire quasi nulla, e zero, appunto, sul futuro.
Ciò non vuol dire che non abbiamo mai e poi mai osservato ciò che succedeva nel frattempo che pubblicavamo i nostri articoli. Ciò non vuol dire assolutamente che non stiamo osservando la realtà che ci circonda. Ciò non vuole dire che non stiamo attenti alle situazioni negli Stati Uniti d’America e nel resto del mondo. Ciò non significa che abbiamo smesso di vedere quello che succede tra Israele e la Palestina, come tra la Russia e l’Ucraina. D’altronde, in linea generale, la rubrica ‘Parole Schiette’ è stato un fulgido esempio in questo senso e continuerà ad esserlo per molto tempo ancora.
FreeTopix Magazine, nella sua essenza, è un giornale di cultura generale. Una terza pagina ampliata a garanzia dell’informazione approfondita. Una terza pagina che abbraccia diversi campi della cultura medesima e, a sua volta, scoprendo anche in quei settori dove la stessa cultura può emergere in maniera anche inaspettata. Quali sono? Non vi sveliamo nulla: vi faremo scoprire tutto quando meno ve lo aspetterete.
Eppure, ci sarebbe ancora qualcosa che questa stessa rivoluzione non è ancora riuscita a coprire. Almeno per il momento e, in questo caso, sembra quasi, che stiamo sconfessando noi stessi con quanto detto fino ad ora. No, non si tratta della continuità. A quella stiamo provvedendo a mantenerla in queste settimane. Ci sarebbe dell’altro.
Nell’editoriale precedente avevamo sottolineato la capacità naturale, con gli speciali o comunque con i reportage, di abbracciare le varie rubriche. Per il momento solamente uno spazio, fondamentale della stessa cultura, non è mai stato chiamato in causa. Semmai, è stato solamente sfiorato grazie all’anteprima cinematografica del ‘Nuovo Superman che verrà’, quello di James Gunn, per intenderci.
Ovviamente stiamo facendo riferimento alla rubrica: Il mondo dei fumetti, costola della ben più ampia rubrica interamente dedicata al mondo della letteratura, conosciuta con l’ennesimo titolo: Un libro per amico.
Per adesso non vi diciamo ancora nulla in merito: né se cambieremo nome alla rubrica, ne se lo manterremo e ne rivoluzioneremo per intero tutto questo spazio. Come, oltretutto, ci saranno da rilanciare anche altre due rubriche mai e poi mai decollate del tutto: si tratta di ’70 anni di Tv’, ‘Universo Giovani’ e l’ultima in ordine di apparizione nel nostro giornale: ‘Rombo di motore’, sulle auto ed inaugurata grazie all’intervista, in formato podcast, effettuata ad Elena Giaveri.
Per adesso è tutto? Certo che no. Ci sono tante altre cose da dire e da scoprire; solo che dovete solamente pazientare: quindi stay tuned.