FreeTopix Magazine: un quotidiano sempre attivo sull’approfondimento
A un mese esatto dal lancio cosa vi sembra del nuovo ‘FreeTopix Magazine’? Nuovo per modo di dire, semmai abbiamo mutato radicalmente la concezione degli appuntamenti settimanali; scardinandola con una serie di speciali non più pubblicati nel giorno stesso dell’anniversario d’interesse. Ma spalmati durante la settimana e partendo con qualche giorno d’anticipo dalla data designata. Un nuovo modo che, in questo primo lungo mese, coinciso con il fischio d’inizio degli Europei di calcio in Germania, ha suscitato particolare interesse in tutti voi, cari lettori.
Continueremo così, cercando sempre di migliorarci di più, perché crogiolarci sugli allori non ci piace; anche se e per essere onesti non abbiamo fatto ancora nulla. Abbiamo soltanto incominciato quella che, di fatto, è una rivoluzione interna del giornale. Un nuovo modo d’intendere il giornale, un modo d’intendere che poteva essere applicato fin dall’inizio; fin dal primo giorno in cui trasformammo il blog in quotidiano online.
La sfida, d’altronde, era anche un’altra: riuscire, per tutto il periodo estivo, di non saltare neanche un giorno e, almeno per adesso, sembra che stiamo tenendo fede al nostro intento. Una parola, dunque, che stiamo mantenendo per voi e dove la discontinuità sta venendo sempre meno, nonostante qualche piccolo rinvio, almeno di un giorno, per la continuazione o per la chiusura di uno speciale in particolare.
Ciò che è ancor più importante è anche l’aver intuito, in corso d’opera, che fruendo di questi reportage giornalieri e in maniera del tutto involontaria, riusciamo a coinvolgere tutte le rubriche fino adesso ufficializzate e anche solo per una sola parte. Un modo di operare, dunque, che avrà di sicuro continuità e che sta dando molta continuità a noi, senza rilasciare il classico avviso nella storia di Instagram e Facebook, con la scritta: Torniamo domani.
Oltre tutto, gli speciali così organizzati, ci permettono anche di recuperare su molte tematiche, le quali fino adesso sono state completamente passate in secondo piano. Non intendiamo solo anniversari, non stiamo facendo riferimento alla mera natura vintage del giornale. No, il nostro intento è anche raccontare, approfondire, analizzare anche l’attualità in certo modo e che siamo riusciti a fare solo a sprazzi in passato.
Con ciò cosa abbiamo intenzione di realizzare? Semplice, di rendere ‘FreeTopix Magazine’ ancor più completo di come sia, senza snaturare la sua vera essenza che è, nei fatti e nella sostanza, l’approfondimento stesso; anche se adesso sarebbe ancor più giusto usare un altro termine: il reportage. Dunque, gli speciali sono in parte superati? Molto probabilmente si, con questa nuova formula.
Eppure, lo stesso reportage e lo speciale per alcuni versi sono quasi simili. Solo che con il primo si fa menzione alla raccolta di informazioni, nella sua totalità, anche fotografiche s’intende, attraverso cui si presenta, si espone, si analizza e quindi si approfondisce, in maniera pressocché totale un argomento. Nello speciale, invece, alcune informazioni o elementi utili ai fini di rendere edotto il lettore non vengono usati nell’immediato e può anche non essere completo nella sua essenza. In questo lungo mese, quindi, abbiamo cercato di fondere entrambe le prospettive, entrambi i modi di informare, di approfondire e di ricordare. Da quando abbiamo incominciato, però, c’è qualcosa che ci è sfuggito senza cattiveria.
Dopo ogni parte pubblicata non abbiamo mai e poi mai, all’interno dell’articolo, lasciato il link della parte precedente; come una sorta di riassunto della ‘puntata’ già pubblicata. Di questo ci scusiamo e stiamo cercando di porre rimedio già in queste ore mentre stiamo scrivendo questo pezzo. Questa sorta di speciale che sa tanto di qualche altra cosa, una cosa mai fatta in ambito ufficiale a Freetopix Magazine: l’Editoriale.
Un tempo, l’editoriale, era considerato come l’articolo di fondo sia di un giornale che di una rivista, di solito non firmato ma che riflette il pensiero della redazione stessa. Ecco, questa, dopo un mese fa, vi stiamo rendendo edotti di un’altra novità del giornale: l’editoriale, appunto. Anche se non sarà propriamente un articolo di fondo, visto che nell’online la struttura del giornale o della testata online è totalmente differente da quella cartacea, ed è naturale che sarà sempre, per modo di dire, in prima pagina da noi.
L’unica cosa che ci rimane da capire è quella se tale pubblicazione sarà mensile, quindi ogni 14 del mese, settimanale o bisettimanale, stabilendo una giornata specifica oppure lasciare al caso. Quando sia il caso di scriverlo per qualcosa d’importante e non solo per il giornale medesimo.
Altro aspetto da non sottovalutare. Da quando abbiamo incominciato con questa sfilza di speciali o di reportage, come meglio preferite, ogni parte, ogni articolo è comunque suddiviso in mille parole ciascuno e sarà suddiviso in parti, spalmate durante la settimana. Questa regola varrà anche per l’Editoriale? E soprattutto avrà uno sguardo solamente interno al giornale o confluirà nella rubrica ‘Parole Schiette’? Tutte domande alle quali vi possiamo solamente rispondere con il tempo e quindi, senza alcuna fretta. Ma fino adesso quanti speciali abbiamo pubblicato?
Esattamente, dal 14 giugno in poi, sono 19. Tutti quanti che variano nella suddivisione di due, tre, quattro e addirittura cinque parti. Ve li ricordiamo tutti quanti: Il Falco della strada: La sfortunata serie degli anni ’80; Quel particolare seguito di Indianda Jones: Il tempio maledetto; Quelle due canzoni di Bonnie Tyler; David Soul, l’attore che voleva essere cantante; Mississippi Burning – 60 anni dopo – la vera storia; Il gol del secolo; Quella prima stagione di Baywatch; 15 anni senza Micheal Jackson; Batman 1989; Star Wars – Episodio I: 25 anni dopo; I 45 anni di Hazzard; Euro 2024 – Le prime riflessioni; 10 anni senza Giorgio Faletti; Born In The Usa – 40 anni dopo; I 70 anni del Rock; Maradona al Napoli, 40 anni dopo; Euro 2024: Quarti di Finale; Omaggio a Pino D’Angiò; Euro 2024: Verso la Finale; I 35 anni dell’ultima crociata di Indiana Jones; Il Superman di James Gunn, quest’ultimo che si è concluso oggi.
Per il momento sono questi i primi titoli che vi abbiamo proposto, che vi abbiamo fatto scoprire in questo primo mese dal lancio del nuovo FreeTopix Magazine. Vogliamo chiudere, questo primo editoriale con un’ulteriore precisazione ed una domanda. Per quanto riguarda la precisazione è che, di tanto in tanto, non mancheranno articoli cosiddetti ‘normali’, seppur raramente. Per quanto riguarda la domanda: ogni parte di speciale sarà sempre suddivisa da mille parole alla volta? Non vi diciamo nulla.