La pre-produzione del film fu lunga e molto elaborata

Pee wee’s Big Aventure. Si, partiamo da questo titolo in questa seconda parte. Sembrerà strano per la maggior parte di voi, cari lettori, visto che stiamo dedicando uno speciale su Batman, ma i più attenti sanno già di cosa stiamo parlando: ovvero di un film commedia del 1985 diretto, all’epoca, da un autore di cinema che si stava facendo strada sul grande schermo con le proprie opere. La Warner Bros, insieme proprio ad Uslan e a tutti gli altri, gli misero gli occhi addosso per ingaggiarlo a tutti i costi. Cosa che avvenne, poi, nel 1986.

Fu un biennio intenso per tutti quelli che erano alle prese con il progetto ‘Batman’ e non solo per la realizzazione dello stesso, anche per quel duplice anniversario che più tardi andremo ad analizzare meglio nel dettaglio. Il regista scelto era il visionario Tim Burton il quale, dal canto suo, affidò il compito di sviluppare un nuovo trattamento della storia a Julie Hickson. Il motivo era semplice: per lo stesso Burton, nonostante non fosse proprio un vero amante del fumetto, intuì che le versioni precedenti delle sceneggiature non era soddisfacenti, affermando che ancora non si era entrati nel mondo oscuro dello stesso personaggio ideato da Bob Kane.

Lo stesso Bob Kane dovette comunque promuovere il copione che ne uscì. Prima di questo, avendo come punti di riferimento i fumetti: ‘Il ritorno del Cavaliere Oscuro’ e ‘The Killing Zone’, Steve Englehart venne ingaggiato dalla Warner per scrivere un altro trattamento più la sceneggiatura. Ma anche quest’ultimo fallì clamorosamente. Non solo perché la casa di produzione non fosse convinta, ma per l’insoddisfazione anche dello Englehart; anche quando riscrisse di nuovo la storia.

A quel punto lo stesso Tim Burton prese in mano la situazione contattando Sam Hamm, esperto di fumetti, per sviluppare, in maniera definitiva, la storia da proporre al cinema. Lo stesso Hamm ebbe un’idea che, secondo una prima impressione, tradì un dettaglio originale dell’antefatto ideato dallo stesso Bob Kane nel 1939. Ma di questo ve ne parleremo più avanti.

una volta che il copione venne terminato la Warner Bros, dal canto suo, appariva un pò restia a continuare con Burton. Lo stesso, però, grazie al successo di Beetluice – Spritello porcello nel 1988, ottenne l’appoggio della major per avere carta bianca sulla realizzazione e da lì in poi si aprì per lo stesso regista e la stessa casa di produzione un’altra grana un proprio inaspettata.

Mel Gibson, Dennis Quaid, Kevin Costner, Harrison Ford, Charlie Sheen, Pierce Brosnan, Bill Murray e Tom Selleck. In questo elenco c’erano tutti i candidati a ricoprire l’iconico duplice ruolo di ‘Bruce Wayne/Batman’. Mentre per quanto riguarda il ruolo della nemesi si andava dritto verso Jack Nicholson, il quale quest’ultimo tergiversava un po’ troppo, i problemi maggiori vennero, però sollevati quando lo stesso Burton scartò tutti i nomi indicati per un attore allora ancora sconosciuto.

La scelta era quella che fece scuola per Superman, infatti Christopher Reeve, prima del 1978, era un attore completamente sconosciuto ma mettendo tutti quanti d’accordo fin dall’inizio. Invece quando, per il primo Batman cinematografico, venne scelto Micheal Keaton si scatenò il putiferio da parte degli stessi fans del fumetto.

La stessa Warner Bros, insieme altri prosuttori, si ritrovò la caella postale inondata da ben 50 mila lettere di proteste per la scelta che era ormai diventata ufficiale. Eppure, qualche anno più tardi, forse, gli stessi che protestarono all’epoca hanno applaudito a questa frase dello stesso attore ormai con qualche anno in più.

E per il Joker? Qual era l’attore designato fin dall’inizio? La scelta era ricaduta fin dall’inizio su Jack Nicholson. Dal canto suo, il buon vecchio Jack, consapevole di essere sicuro che quel ruolo era pane per i suoi denti incominciò a tirarsela un po’, tant’è che la Warner, pronta a tutto per ingaggiarlo, fece finta di aver trovato una valida alternativa: Robin Williams.

L’attore di ‘Mork e Mindy’, messosi in mostra sul grande schermo con la drammatica opera cinematografica di ‘Good Morning Vietnam’, era quasi convinto, ad un certo punto, di aver superato il collega rivale, ma quando Nicholson accettò, Williams capì che era stato usato. Anni più tardi, per il terzo capitolo della saga, venne contattato per interpretare l’Enigmista, Robin non si fece neanche trovare. E pensare che la produzione aveva in serbo, persino, anche un’altra alternativa: Tim Curry, lo stesso sarà il pagliaccio assassino It tratto dal romanzo di Stephen King solamente un anno più tardi.

Per quanto concerne il ruolo della fotoreporter Vicky Vale venne, ad un certo punto, considerata come prima scelta Sean Young, per non parlare del fatto che venne scartata anche una giovanissima Sharon Stone. Ma, ad un certo punto, Burton propose la sua compagna, Michelle Pfeiffer. La stessa, poi, sarà la donna gatto nel sequel del 1992. Alla fine, la spuntò la compagna di Gubers, Kim Basinger. Il cast, poi, venne completato con nomi come Jack Palance, Billy Dee Williams, Robert Wuhl.

In tutto questo, il film, frattanto, venne annunciato per il mese successivo del cinquantesiamo anniversario del primo fumetto pubblicato da parte della Dc Comics, il 23 giugno del 1989. Una volta che la notizia si sparse per tutto il globo in maniera spontanea esplose la cosiddetta Bat-Mania, che fece vendere ben 750 milioni di dollari di merchadising in tutto il mondo.

La popstar Prince sostituì Micheal Jackson per quanto concerne la colonna sonora, piazzando due brani sui piani delle classifiche musicali di tutto il mondo per la maggior parte del 1989. Mentre le musiche del film vennero composte da Danny Elfman.

Ormai, si attendeva che i lavori, in quel di Pinewood terminassero una volta per tutte per consegnare ai fans più sfegatati il primo Batman della storia del cinema e che, in tutto e per tutto, avrebbe dovuto riscattare o far dimenticare, una volta per tutte, quella versione strampalata e snaturata della serie televisiva degli anni ’60. Per un breve periodo di tempo si pensò anche di affidare allo stesso Adam West il tragico ruolo di Thomas Wayne, ma l’operazione non andò in porto. ‘Batman’ debuttò il 23 giugno del 1989 con grandissime aspettative in tutto il mondo.

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