Prima parte dello speciale interamente dedicato alla figura dell’attore conosciuto per ‘Starsky & Hutch’
È vero, avremmo dovuto pubblicare questo sentito speciale se non proprio lo scorso 4 gennaio, ma almeno nei giorni seguenti. Non ci siamo riusciti quasi sei mesi fa, però l’intenzione di omaggiare questo attore e, prima di tutto, anche cantante, era ed è troppo irresistibile ancora oggi. Per tutti coloro che sono nati tra gli anni ’70 e ’80 lo conoscono molto, ma molto bene. Per chi è nato nei decenni successivi gli è risultato, com’è logico, difficile essere attirato da qualche sua comparsata al cinema, qualche ruolo in tv ma soprattutto per quella serie televisiva che, da quasi cinquanta lunghi anni, è ancora osannata per non dire anche ricordata.
Chissà, però, se David Richard Soldberg sapeva che un giorno sarebbe diventato oltre che famoso, una vera e propria leggenda nell’universo delle serie tv? Già chissà. In fondo, questa domanda non è più possibile porgliela per effetto, proprio, della sua scomparsa avvenuta il 4 gennaio. Un paio di giorni prima della Befana.
Nato a Chicago il 28 agosto del 1943 da una famiglia di origine norvegesi. Il suo esordio nel cosiddetto show business avvenne nel lontano 1967 con una canzone ad una trasmissione televisiva. Si narra che in quel momento, dopo aver effettuato la sua performance, Soldberg si presentò così agli americani: ‘Mi chiamo David Soul e voglio essere conosciuto per la mia musica’.
Non andò proprio così o se è sì ma almeno in minima parte. David Richard Soldberg, conosciuto meglio come David Soul, prima di intraprendere il suo viaggio professionale, durante i suoi primi anni di vita viaggiò molto tra gli Stati Uniti e l’Europa. Suo padre era un pastore luterano e dopo il secondo conflitto mondiale Soldberg Senior era impegnato in varie missioni umanitarie, soprattutto in Germania.
Ma torniamo a quell’esordio particolare. per lui, quel 1967, fu davvero un anno molto particolare. Oltre all’apparizione televisiva canora, Soul prese parte anche alla trasposizione cinematografica di uno dei racconti di Joseph Conrad ‘Il compagno segreto’, diretto dal regista Larry Yust. Non solo.
Sempre nello stesso anno, David partecipa in vari show televisivi per singoli episodi: come, per esempio, la serie televisiva che aveva per protagonista un delfino, ‘Flipper’. L’episodio era il numero 23 della terza stagione, l’ultima, diviso in due parti e dal titolo: ‘L’ultimo assegno’.
Ancora: nel quinto episodio della terza stagione di ‘Strega per amore’, intitolato ‘Il mio padrone è un debole’ e, addirittura, nel quinto episodio della stagione della monumentale serie tv fantascientifica ‘Star Trek’ dal titolo ‘La mela’. Eppure, lo stesso Soul voleva essere conosciuto per la sua musica.
Ebbene, non sappiamo ancora in quale momento della sua vita decise di adottare il ben più famoso cognome d’arte, sappiamo con certezza, però, quando incise il suo primo singolo. Ma non possiamo dirvi, con certezza, se lo cantò proprio al suo esordio in tv. In merito esiste un video, in cui il futuro attore si presentò davanti alle telecamere mascherato. Sarebbe meglio dire con il volto coperto da un passamontagna. È vero, abbiamo usato un gergo tipicamente poliziesco. Segnatevi questo dettaglio perché più avanti ci ritorneremo.
https://www.youtube.com/watch?v=eqLxxaOtl0c
Avete ragione, stiamo divagando. Questa volta invece di parlare ed analizzare, stiamo cercando di raccontarvi una storia che può essere non solo di musica, ma anche di cinema e, come vedremo, di anche e soprattutto di serie tv. Comunque, segnatevi quest’altro titolo: The Covered Man. Era il 1966, l’anno prima della sua prima apparizione televisiva e sempre in quell’anno incise anche un secondo singolo dal titolo: Before. Nel 1967 arriva il terzo singolo ma parlare di album, a quanto pare, è ancora presto, molto presto. La terza canzone ‘No one’s gonna cry (For You Baby’)
E l’anno successivo ancora? Nessuna canzone, nessun film e nessuna apparizione singola nelle serie tv. semmai, la partecipazione come uno dei protagonisti in uno show televisivo. Vi ricordate ‘Sette spose per sette fratelli’? Un musical del 1954 divenuto un classico. Ebbene, David Soul prese parte alla lavorazione, nell’infuocato 1968, alla serie televisiva: Arrivano le spose. La sua fu un’esperienza biennale per la Abc e durante in quel periodo, Soul, conobbe l’attrice Karen Carlson, sua futura prima moglie.
In quei due anni, impegnato come attore, non rimase fermo in ambito musicale. Infatti, nel 1970, Soul pubblicò un quarto singolo, probabilmente registrato in quello stesso anno; inaugurando, così, il nuovo decennio che di lì a poco gli avrebbe riservato grandissime cose. Il titolo del singolo? The Train.
L’anno successivo è la volta del suo ritorno al cinema, grazie al regista Dalton Trumbo, con il film: E Johnny prese il fucile. Non solo, sempre nel 1971, torna nel mondo delle serie tv in progetto che lo vincolerà per ben quattro anni. Dal 1971, appunto, fino al 1974. La serie è intitolata ‘Difesa ad oltranza’ aveva per protagonista un avvocato di Santa Barbara il quale, nell’affrontare diversi casi, si faceva aiutare da alcuni collaboratori, tra cui uno impersonato da David Soul. Nella serie erano anche presenti Reni Santoni e Lee Majors, il futuro ‘Uomo da sei milioni di dollari’.
Frattanto, lo stesso Soul, proprio tra il 1971 ed il 1974, si tolse lo sfizio di fare alcune apparizioni in famosi serial dell’epoca: Dan August, nell’episodio 22 della prima stagione; ‘Ironside’, episodio 24 della quarta stagione; Arcibaldo, episodio numero della seconda stagione; un film per la televisione ‘Movin’on’; primo episodio dell’ottava stagione di F.B.I.; sesto episodio della prima stagione de ‘Le strade di San Francisco’ con un giovanissimo Micheal Douglas; due apparizioni nella serie tv ‘Cannon’ con William Conrad; undicesimo episodio della terza stagione de ‘A tutte le auto della polizia’, il titolo originale ‘The Rookie’; quarto episodio della quarta stagione di McMillian e signora e il tredicesimo episodio della serie televisiva Medical Center e infine Gunsmoke, nel diciannovesimo episodio della ventesima stagione.
In tutto questo, sempre in quegli anni, aveva addirittura partecipato al secondo episodio della serie cinematografica dell’Ispettore Callaghan, con Clint Eastwood, dal titolo: Una 44 magnum per l’Ispettore Callaghan. Soul, in quell’occasione, interpretava il ruolo di un poliziotto corrotto. Ma non sarà l’unica volta nella sua carriera che interpreterà il ruolo del cattivo. Per il momento ci fermiamo qui e siamo arrivati all’anno 1975, vi dice nulla questa data?