Una giornata dal debutto casalingo: Germania dell’Ovest e Germania dell’Est

Il giorno successivo all’interessante pareggio tra Brasile e Jugoslavia, il programma della decima edizione della Coppa del Mondo di calcio, Germania 1974, prevedeva tre gare dall’alto contenuto casalingo. Attenzione, però, all’epoca il paese ospitante era solo la Germania Ovest, per effetto di quel maledetto muro che divideva non solo la città di Berlino ma anche la Nazione come due paesi distinti e separati. Per non dire anche il mondo intero in due blocchi che si fronteggiavano in ambito politico. Ma di questo ne parleremo un’altra volta.

Dunque, dicevamo di tre gare. La prima era quella che vedeva fronteggiarsi, sul campo da gioco s’intende, la nazionale della Germania dell’Est contro la Cenerentola dell’Australia, la Germania dell’Ovest contro il Cile e la Scozia contro lo Zaire.

D’altronde, rispetto all’edizione precedente, quella leggendaria di Messico ’70, le nazionali partecipanti erano aumentate di otto unità; questo per effetto, anche, di esigenze televisive per attirare, sempre di più, pubblico da ogni parte del globo. Una mossa sempre più commerciale che, secondo alcuni, avrebbe di fatto incominciato, ma non proprio a partire dal 1974 in poi, forse già da qualche decennio prima, ad affossare il gioco più bello del mondo e a spogliarlo di quella poesia e romanticismo che lo ha sempre contraddistinto.

Rispetto alla prima giornata d’esordio, gli altri esordi non tradiscono le attese. In tutto vengono segnati ben cinque reti. Uno dalla Germania dell’Ovest, due da quella dell’Est e altri due dai giocatori scozzesi superano l’altra cenerentola del torneo, lo Zaire.

I futuri vincitori di quell’edizione, i tedeschi dell’ovest, hanno ragione del Cile, un avversario molto ostico, seppur limitato tecnicamente, grazie ad una magia; grazie ad una giocata realizzata dal terzino sinistro, molto probabilmente, più forte dell’epoca e in forza al Bayern Monaco, Paul Breitner. Il suo fu un perfetto missile terra – aria da trenta metri che si infilò dietro le spalle del portiere sudamericano all’incrocio dei pali, regalando, così, i primi due punti del girone ai padroni di casa.

Un’autorete di Curran ed una bella sforbiciata nell’area di rigore da parte di Streitch regalarono i primi due punti ai tedeschi orientali i quali, rispetti ai cugini occidentali, sembravano convincere di più non tanto sul piano della motivazione, quanto del gioco e questa non solamente una prima impressione; ma di questo ve ne parleremo più avanti.

Per quanto riguarda, invece, il match tra Scozia e Zaire al di là delle previsioni più logiche, tenendo presente anche i valori in campo, è stato ampiamente combattuto. Non proprio spettacolare, ma una partita divertente, dove gli scozzesi piegano uno Zaire non proprio squadra materasso e che, in alcuni momenti, può anche beffare gli avversari. Belle giocate, anche dei pali e due reti. Ma soprattutto la debuttante nazionale africana è tenuta a galla dal suo estremo difensore anche se non può nulla su Lorimer e Jordan. 2 a 0 per la Scozia.

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