5 – 1: tra i tedeschi e gli scozzesi non c’è mai stata storia nei 90’

Wirtz, Musiala, Harvetz, Fullbruk ed Emre Can. Sono questi i magnifici cinque che hanno aperto le danze nella partita inaugurale di Germania 2024 contro la Scozia. Un avversario, quello britannico, che non è mai stato veramente in partita, che si è lasciato schiacciare a partire dal fischio d’inizio senza soluzione di sosta, si potrebbe dire. Eppure, Clarke, il commissario tecnico degli scozzesi aveva dato l’impressione che i suoi fossero già belli carichi. Invece, la famosa doccia scozzese, gelata che ti colpisce quando meno te lo aspetti la subiscono proprio loro. Come una sorta di contrappasso dantesco chissà per quale motivo da pagare.

Il gol bandiera dei ragazzi di Clarke viene siglato, quello della bandiera, ma è un autogol di uno dei migliori difensori mondiali in forza al Real Madrid, peraltro; stiamo parlando di Rudiger. Sta di fatto che il 3-4-2-1 del selezionatore degli scozzesi non riesce a limitare la forza irresistibile del 4-3-2-1 di Nagelsman. Attenzione, il modulo varia di un solo uomo posizionato più avanti o più indietro, ma non cambia nulla.

Anzi no, cambia per effetto dei valori in campo. Certo, quei valori che si erano visti prima, durante le amichevoli, di questo match inaugurale e di una serata dedicata a qualcuno che è stato da sempre non solo l’istituzione del calcio tedesco, ma anche mondiale: Franz Beckenbauer. Un omaggio che gli viene attribuito durante la cerimonia d’apertura con la moglie, presente e posizionata di fronte al trofeo che verrà alzato il prossimo 14 luglio, ha gli occhi fissi al cielo.

Ma in fondo sembra che stiamo divagando, in realtà no. In fondo, sembra che stiamo dando più importanza alla nazionale che ha preso cinque schiaffi in campo. Invece no. Stiamo cercando di parlare ed analizzare una gara che, per molti versi, non ha detto veramente tutto.

La Germania della partita inaugurale è davvero così arrembante oppure, visto che la Scozia ha sorpreso in negativo, è stato tutto troppo facile? quindi, la Sconza, da parte suo è veramente questa oppure mostrerà un’altra faccia della medaglia?

Anche perché la stessa, dopo il tre a zero, rimane anche in dieci uomini. Dunque, tutto troppo facile. La cinquina poteva sfociare nella sestina oppure nella tombola se la rete di Fullbruck, appena entrato da cinque minuti e che aveva già timbrato il cartellino dei marcatori, fosse stata convalidata dalla terna arbitrale.

Ciò significa che il nostro giudizio è solamente rinviato dopo il secondo impegno per entrambe le rappresentative nazionali, per dirla alla Bruno Pizzul, anche se un indizio il campo lo ha già dato, soprattutto per la gara che si terrà fra poche ore, esattamente alle 15.00, allo stadio… tra Ungheria e Svizzera.

Queste ultime due, molto probabilmente, si giocheranno il secondo posto a meno che la Scozia non riesca a sovvertire il suo stesso destino ed entrare nella storia per fare ingresso, per la prima volta nella sua storia, nella seconda fase degli Europei, quella ad eliminazione diretta. Ma al momento è complicato e la Germania?

I padroni di casa sono lanciati verso la qualificazione agli ottavi a meno che gli svizzeri ed gli ungheresi non si rivelino avversari insormontabili. Staremo a vedere, questa sera, in fondo, era solo la prima ed è ancora tutto da decifrare anche se, come detto, qualche indizio è già abbastanza chiaro.

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