Nel progetto tanto ambizioso quanto interessante vedrà al debutto anche Carlo Pedersoli, Jr: il nipote di Bud Spencer

Quando la storia incontra i due linguaggi del cinema: quella della rappresentazione, elemento essenziale, e la parte più tecnica, quella riguardante il modo di proporre al pubblico gli eventi, frutto della fantasia di uno sceneggiatore o di un regista, o, come in questo caso, di fatti realmente accaduti, esattamente, 500 anni fa. Un progetto dall’alto valore storico-culturale che vede coinvolte grosse personalità del mondo del cinema, appunto, e non solo. Si tratta del nuovo docufilm interamente dedicato alla figura di Giovanni de Verrazzano. Il nuovo documentario sulla vita dell’esploratore italiano, con la regia di Giuseppe Pedersoli, che debutterà in prima visione su Rai Tre.

In occasione del 500esimo anniversario dell’arrivo alla Baia di New York il 17 aprile 1524 del navigatore fiorentino, domani martedì 7 maggio e in seconda serata su Rai Tre, come già specificato, andrà in onda alle ore 23.00 il docufilm “Giovanni Da Verrazzano. Dal Rinascimento a New York City”. Il documentario, prodotto da Beaver Lake Pictures in collaborazione con Rai Documentari, ideato e scritto da Alan Friedman e Giuseppe Pedersoli – figlio dell’indimenticato Bud Spencer – e diretto da quest’ultimo, racconta la vita dell’esploratore italiano che scoprì per primo la Baia della futura ‘Grande Mela’; mentre nei panni del famoso esploratore c’è Carlo Pedersoli Jr, il nipote di Bud Spencer, il quale debutta in Rai in un ruolo tanto prestigioso tanto impegnativo.

La versione inglese del film, che è stato girato in due lingue, ha fatto il suo debutto il 17 aprile presso il Paley Media Center a New York, in collaborazione con la National Italian American Foundation (Niaf), l’Istituto Italiano di Cultura, la Struttura Missione Anniversari Nazionali della Presidenza del Consiglio, e Stefano Ricci Spa. Il documentario è stato realizzato con il contributo della Struttura di missione anniversari nazionali ed eventi sportivi nazionali e internazionali della Presidenza del Consiglio, del Ministero della Cultura italiano, della Regione Toscana, della National Italian American Foundation, dell’Italian American Forum, di ACSI e di Stefano Ricci SpA.  

Grazie al lavoro dell’archivista fiorentino Marco Calafati, il docufilm rivela per la prima volta su pellicola i documenti originali riguardanti il prestito di marzo 1523 dalla Banca Gondi, rinvenuti negli archivi della famiglia. Queste pagine confermano l’investimento di 700 scudi nella spedizione di Da Verrazzano. Questo finanziamento iniziale, insieme alle personali intercessioni di Antonio Gondi, si rivelarono decisive nell’ottenere l’approvazione del viaggio da parte del Re di Francia Francesco I.

Con “Giovanni Da Verrazzano. Dal Rinascimento a New York City”, arricchito da materiali di repertorio inediti, dal contributo di storici e personaggi di spicco e da un narratore d’eccezione, Neri Marcorè, Rai Documentari rende omaggio ad un’importante figura italiana che per lungo tempo non ha ricevuto il riconoscimento meritato e dato ad altri esploratori. Infatti, solo negli anni Cinquanta e Sessanta Da Verrazzano venne riconosciuto come primo scopritore della zona, e gli fu dedicato il Verrazzano Narrows Bridge, un ponte sospeso di New York che collega Brooklyn e Staten Island. Oggi, per ricordarlo, ogni 17 aprile viene celebrato il “Verrazzano Day”, sia a New York che al castello di Verrazzano a Greve in Chianti (FI).

“Vorrei ringraziare tutte le istituzioni pubbliche, italiane e americane, che si sono unite per questo bellissimo progetto,” ha dichiarato Alan Friedman, co-autore e produttore esecutivo. “Ci siamo detti che volevamo festeggiare Giovanni Da Verrazzano come simbolo dei legami tra l’Italia e l’America attraverso un docufilm e ci siamo riusciti. L’idea è quella di divulgare la storia di questa grande figura della cultura e della storia italiana.”  

Randa Eid, la Presidentessa della non-profit Amici della Cultura e della Storia (Acsi) di Firenze, ha voluto ringraziare tutti gli sponsor a livello locale, regionale, nazionale ed internazionale. Eid ha aggiunto che “al di là del bellissimo docufilm, vorrei ringraziare il Comandante dell’Istituto Geografico Militare (IGM), il Generale Massimo Panizzi, per la collaborazione nell’inaugurazione della mostra sulla cartografia che l’IGM ha inaugurato la mattina del 24 aprile, e che rimarrà aperta fino al 31 maggio 2024.”

Acsi, che ha ideato il progetto sulla vita di Giovanni da Verrazzano, ha detto che presto annuncerà i dettagli anche di un bando per le scuole elementari, medie e superiori legato alla vita di Giovanni da Verrazzano.

FONTE FOTO: GIUSEPPE PEDERSOLI

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