Canzone di Francesco Puccioni, meglio conosciuto come Mike Francis
Quanti di voi si ricordano di Francesco Puccioni? Si, forse non vi dice nulla. magari, allora, proviamo con il suo nome d’arte: Mike Francis, un cantautore italiano, quindi, nonché compositore che nel 1984 si fece notare con un brano in stile pop, molto soft, e dal titolo molto, ma molto americano: Survivor. Con lui, si può dire, apriamo questa prima sottospecie di serie di appuntamenti, non proprio continui, in cui tratteremo e ricorderemo autori musicali o anche cantanti italiani che hanno svolto una carriera come se provenissero dall’estero.
Dunque, Francesco Puccioni, conosciuto meglio come Mike Francis, ne è un esempio abbastanza chiaro di come in quegli anni, se non prima e anche dopo al decennio in oggetto di analisi di questa rubrica, sia, comunque, da tener presente. La sua è stata una carriera musicale. Un percorso musicale che gli permise raggiungere ben ventitré anni di carriera prima che un male incurabile nel 2009 se lo portasse via.
Il suo nome balzò agli onori della cronaca musicale con un singolo che lo fece conoscere tra il pubblico italiano. un brano per cui ancora oggi è ricordato per il suo essere straniero o, comunque, molto ma molto americano come già suggerito in precedenza.
Puccinoni era nato il 26 gennaio del 1961 a Firenze e la sua carriera fu quasi trentennale perché ufficialmente ebbe inizio venti anni più tardi alla sua nascita, nel 1981 quando, dopo aver svolto la gavetta in vari discopub della Capitale, con Al Festa e Claudio Giusti forma il project group ‘Metropole’ interpretando il testo scritto dalla conduttrice Enrica Bonaccorti ‘Miss Manhattan’.
Ma, appunto, il successo giunse tre anni più tardi con il disco che comprende il brano di cui oggi vi vogliamo parlare e quindi, allo stesso tempo, ricordare: Let’s not talk about it, il titolo del disco.
Un 33 giri che comprendeva ben 9 tracce di genere pop e musica elettronica, un tipo di sonorità molto in voga in quel decennio. La canzone oggetto del nostro articolo è: ‘Survivor’ ed è, ancora oggi, come il singolo che meglio identifica il successo di Mike Francis/Francesco Puccioni rispetto a tutte le altre pubblicazioni musicali effettuate dopo il 1984.
‘Survivor’ non tradisce ciò che farebbe pensare all’apparenza. Sia il titolo che il testo lasciano intendere ad un sopravvissuto o a qualcuno che deve sopravvivere nei confronti di qualcosa, come per esempio una sfida. Non a caso il senso è proprio quello di incoraggiare e di stimolare colui che ascolta la canzone attraverso un sound vellutato della composizione musicale.
Una sorta di eccezione come canzone motivazionale rispetto ad altri esempi ben più consoni nella storia delle sette note, dunque. Il riferimento del testo è chiaro: è rivolto a tutti coloro che affrontano, appunto, una qualsiasi sfida nella vita. Instillando, per di più, resistenza e determinazione nel superarla.
Dopo quell’album d’esordio, Mike Francis, realizzò altri nove dischi ma non ripeté mai l’exploit di quaranta anni fa. La sua carriera prosegui, certo, ma avendo come sfondo sempre questo successo musicale. Di sicuro meritava ben altra sorte e non solamente professionale.
Forse sarebbe tornato in auge in quest’epoca del ritorno prepotente degli anni ’80? Bella domanda alla quale, però, non possiamo più dare una risposta. Ma lo stesso Mike Francis, come ricordato nel precedente appuntamento, datato 19 gennaio, è solamente uno dei tanti cantanti, italiani, che in quegli anni, per raggiungere il successo, scelse la via straniera ed, dunque, solamente, uno dei tanti esempi che a ‘Forever80s’ ricorderemo ed analizzeremo anche nelle prossime settimane.