Ad aprire la settimana ci pensa l’iconico tema musicale della serie televisiva anni ’80
A ‘La canzone del lunedì’ quante volte abbiamo aperto la settimana con una colonna sonora? È successo più di una volta e in tutte le occasioni si trattava di soundtrack cinematografiche. Ma quelle delle serie televisive? Quasi mai, per non dire mai. In questo lunedì, 29 gennaio, abbiamo deciso di fare altrimenti e per una semplice ragione: proprio oggi e ben settantanove anni or sono, ma tranquilli è ancora tra noi, nasceva, a Detroit e lontano dai panorami hawaiiani, l’attore Tom Selleck.
Oggi conosciuto per il ruolo del capitano della polizia di New York Frank Reagan in Blue Bloods, giunto alla quattordicesima stagione, e negli anni ’80 per la leggendaria serie televisiva ‘Magnum PI’, prodotta dal 1980 fino al 1988. Un attore, dunque, ma non solo: un mito ed una leggenda vivente per tutti quanti noi.
Essendo di lunedì, però, bisogna sempre considerare la natura del nostro appuntamento: ovvero le canzoni o, in questo caso, le musiche che danno la carica e quale modo migliore o quale occasione migliore per riascoltare il tema di apertura, e anche chiusura, di quel telefilm ideato da Glen A. Larson.
Per non perderci subito in ulteriori preamboli o comunque in ulteriori e noiose introduzioni precisiamo subito una cosa: Magnum P.I., nella sua essenza e come show televisivo s’intende, ha avuto non una ma ben due colonne sonore distinte e separate. Di questo argomento ne parlammo in tempi non sospetti quando, nel 2020, celebrammo i quarant’anni dalla messa in onda dell’episodio pilota che, già in quell’occasione, presentava un tema musicale, di apertura, molto vicino allo jazz-swing di Ian Freebairn-Smith. Una costruzione musicale che rievocava molto le atmosfere dei romanzi in cui si muoveva il personaggio di Philip Marlowe creato dal padre del genere hardboiled: Raymond Chandler.
Dopo ben undici episodi arrivò la musica realizzata da Mike Post, storico compositore di sigle di telefilm di quegli anni, che divenne, fin dal principio non solo il marchio di fabbrica ma rimase per qualche tempo nelle classifiche generali. Ovviamente la classifica di cui stiamo parlando era la Billboard. Diventando, persino, ufficialmente come singolo due anni dopo dall’uscita della serie.