Il 1984 è un anno pieno di eventi e fatti da ricordare
Ieri vi abbiamo parlato volutamente di ‘1984’ ma non di quel 1984 che si è vissuto, veramente, nella realtà nel decennio 1980. 1984, dunque, quello vero, quello reale e non quello distopico e lugubre immaginato da George Orwell, nel suo romanzo omonimo che ha fatto scuola e storia. L’84 che vogliamo ricordare è quello dei tantissimi anniversari che contraddistingueranno la rubrica Forever 80s; sempre di venerdì e con una novità in più. Ovvero quello di ricordare alcuni eventi anche quando non è previsto la celebrazione di un decennale o di un quindicinale e così, senza dimenticare, anche, la possibilità di recuperare alcuni argomenti che, in una data settimana, non sono stati possibili analizzare o quantomeno ricordare.
È il caso, per esempio, del Brunei che in quello stesso anno ottiene l’indipendenza dal Regno Uniti o, per quanto riguarda gli affari di casa nostra, il tragico omicidio di mafia commesso ai danni del direttore dei quotidiani ‘I Siciliani’ Giuseppe Fava. Il cui quarantennale cade proprio oggi, 5 gennaio 2024.
Un omicidio che all’inizio sembrava indirizzare le stesse indagini su un possibile movente passionale, soprattutto come modalità rispetto a quella classica; quella in stile cosa nostra. Venne assassinato intorno alle 21.30 dopo essere uscito dalla redazione, mentre si stava recando per andare a prendere la propria nipote la quale, quest’ultima, aveva partecipato ad uno spettacolo teatrale.
Sei colpi di pistola alla nuca che, di fatto, stroncarono la sua vita e la sua attività di denuncia verso la criminalità organizzata, contro quella mafia su cui si stava ancora alzando, in maniera totale, quel velo di omertà che tanto l’aveva resa potente fino a quegli anni.
Non dimentichiamoci che quello stesso anno, il 1984, dovrà essere ricordato anche per l’arresto del boss dei due mondi, Tommaso Buscetta, il quale divenne collaboratore di giustizia, diventato un pentito e raccontando tutto o quasi tutto dei segreti della mafia al giudice istruttore Giovanni Falcone. Ma questa è un’altra storia che vi sicuramente ricorderemo.
Dunque, questo articolo è meramente introduttivo di una serie di celebrazioni che cercheremo, in tutti i modi possibili, di non saltare e di ricordare anche, magari, un pochino in ritardo. Cosa che a FreeTopix Magazine non era mai e poi mai capitato. Ma tutto ciò fa parte della completezza di un giornale che prosegue la sua crescita senza mai e poi mai fermarsi.
Per adesso vi diamo appuntamento a venerdì prossimo e per il momento vi auguriamo: Buon 1984/2024.