Un giorno dedicato al supereroe Dc per celebrare la sua prima storia a fumetti apparsa nel 1939
Il primo fu Adam West, nell’iconica serie tv anni ’60. Poi venne il cinema e arrivarono Micheal Keaton, Val Kilmer e George Clooney. Christian Bale, invece, lo ha reso immortale ancor di più interpretandolo nella saga più bella e completa a lui dedicata; mentre Robert Pattinson sta cercando, ancora, di essere credibile nel ruolo a causa di quei pochi scettici che ancora non lo vedono di buon occhio sotto la maschera del vigilante notturno più famoso della Dc Comics: Batman.
L’uomo pipistrello per antonomasia, tra tutti i supereroi ideati fino adesso, sarebbe quello più triste, più malinconico o comunque quello più traumatizzato. Vedere davanti ai propri occhi i propri genitori massacrati per una rapina, al di là che sia il prologo di una trama di mera fantasia, non è semplice da sopportare come peso da portare avanti nella vita.
Un aspetto, quindi, non tanto secondario e che lo inquadra come un supereroe atipico rispetto agli altri. Difatti, Bruce Wayne non ha poteri di alcun genere. Non vola come Superman, non si trasforma in un mostro verde come Bruce Banner e non è neanche stato morsicato da un animale come Peter Parker. Le sue caratteristiche peculiari sono una rabbia infinita dal dolore provocata dal trauma che ha subito quando era ragazzino e che si veste da pipistrello per affrontare i criminali di ogni genere.
Oggi, tecnicamente, avremmo dovuto parlare di cinema. Ma per certi versi lo faremo, introducendo la nuova serie di articoli sotto la rubrica ‘Dc Universe’ per una particolare celebrazione. Il 16 settembre si celebra il Batman Day. Attenzione, non ha una data fissa, visto che le celebrazioni sono state stabilite al terzo sabato di ogni settembre.
Ma perché di tali festeggiamenti? D’altronde il personaggio nato dall’intuizione di Bob Kane a partite dal 1939 ed apparso, ufficialmente, sulle storie a strisce proprio lo stesso in un giorno ben preciso per la Dc Comics, all’epoca National Comics, nel maggio sempre dello stesso, Batman esordisce una seconda volta l’anno successivo con due comprimari d’eccezione: il Joker e Catwoman
Appare comunque inutile precisare che questo personaggio, tanto amato dai suoi fans e in modo particolare in questi ultimi anni, sta avendo molto risalto grazie alle varie versioni che gli vengono dedicate al cinema.
Dunque, dicevamo, che il motivo sta proprio nella celebrazione della prima storia, ad esso dedicata e quindi pubblicata nella data precedentemente menzionata. La prima volta in cui si è festeggiato il Batman Day era il 23 luglio del 2014, da quel giorno in poi tale celebrazione si è rinnovata di anno in anno. Ma in quel primo numero del maggio del 1939, che era in realtà il numero 27 della Dc Comics, per l’eroe misterioso di Gotham quale situazione avevano pensato gli autori?
In quel numero della Dc Comics il supereroe mascherato non appare proprio come tali ai suoi futuri fans, ma più come mero detective. Caratteristica che sia nelle serie tv, cartoni animati e film non è mai stata esaltata da nessuno regista e sceneggiatura, eccetto per l’ultima grande trasposizione cinematografica firmata Matt Reeves ed interpretata proprio da Robert Pattinson, di cui si attende il seguito che uscirà nell’ottobre del 2025.
La trama, scritta da Bill Finger, vede innanzitutto il Commissario di Polizia James Gordon, della città di Gotham City, alle prese con un intricato caso di omicidio, quello di un industriale. I sospetti, secondo il funzionario di polizia, ricadrebbero sul figlio. Durante lo svolgimento delle indagini, Gordon, riceverà un aiuto speciale quello di Batman; un misterioso individuo mascherato, appunto, da pipistrello e che semina il panico tra i criminali, anche quelli più feroci ed indomabili.
Da quello che si evince, in principio sembra che non fosse nemmeno lui il protagonista principale, ma il coscienzioso commissario di polizia. Ovviamente, questa scelta iniziale era più che altro dovuta per poter permettere di introdurre meglio il personaggio in questione. Dopo quel numero 27 del mese di maggio dell’anno 1939, su Batman sono state scritte, realizzate, pubblicate numerose storie a fumetti. Tra fumetti canonici, propriamente intesi, e graphic novel, per l’esattezza e la produzione non accenna a fermarsi, anzi continua e non solo su carta.
Anche le varie trasposizioni cinematografiche non si contano da realizzare, tralasciando per un momento quelle fino adesso passate sul grande schermo, prima, e nelle piattaforme in streaming e in tv poi. Oltre al seguito di ‘The Batman’, di Matt Reeves, James Gunn, nel reboot delle storie della Dc comics al cinema ha in programma di realizzare una ulteriore trasposizione cinematografica. Ma di questo ve ne parleremo giovedì prossimo.