I fumetti che ispireranno la nuova versione firmata James Gunn
Quale sarà l’eredità di Superman sul grande schermo dopo l’11 luglio del 2025? Bella domanda. La risposta però, come appurato da tempo, non arriverà a breve. Per il momento le voci che si rincorrono sulla lavorazione del film sono state tutte rivolte alla soddisfazione, quasi morbosa, in relazione alla curiosità sulla formazione del cast. Altro, in merito ad ulteriori dettagli, non si è ancora saputo molto. Soprattutto sulla scrittura della stessa sceneggiatura che non pare, ancora, conclusa da parte di James Gunn.
Una nuova storia, dunque, che, come abbiamo già indicato nel primo appuntamento, sarà fortemente ispirata da uno dei tanti fumetti realizzati sul supereroe proveniente da Krypton e la cui parola ‘eredità’ nel titolo, legacy nella lingua inglese, cala a pennello, ovviamente in ambito cinematografico s’intende. In fondo, ‘All Star Superman’ è proprio di questo che parla, seppur in maniera indiretta: della sua eredità nel mondo.
I dodici volumi che formano questa interessante trama, volumi pubblicati prima singolarmente, per poi essere riproposti in un’unica graphic novel, sempre firmata da Grant Morrison, racconta un Superman totalmente differente, rispetto a come lo abbiamo sempre conosciuto non solo al cinema ma anche sul grande schermo.
La storia racconta l’ultimo anno di vita del supereroe. Ad ucciderlo non è la classica kryptonite, il pezzo di cristallo radioattivo del suo pianeta natale, no. A renderlo ancor più vicino agli umani è stato un maledetto salvataggio sul sole che gli ha sovraccaricato le cellule del suo corpo. Ciò ha innescato un processo degenerativo che lo condurrà, nel giro di dodici mesi appunto, alla morte.
Una volta appresa questa notizia Kal-El, questo il suo vero nome, farà di tutto per affrontare tutte le questioni che fino ad allora aveva lasciato irrisolto e lasciate in sospeso fino a quel momento della sua vita: a partire dal dilemma della città di Kandor, ultima città rimasta del suo pianeta costretta a vivere in forma miniaturizzata; il rapporto con la sua amata di sempre, Lois Lane; fino allo scontro finale con il suo acerrimo nemico Lex Luthor.
Non sappiamo, al momento, quanti di questi particolari saranno realmente sfruttati nella trasposizione cinematografica o ci sarà, come spesso succede in questi casi, anche un po’ della versione personale del regista e quindi dell’autore della sceneggiatura? Forse sì o forse no.
Senza, però, dimenticare che non c’è solamente questo fumetto l’unica vera fonte di ispirazione per ‘Superman Legacy’. Proprio nel precedente appuntamento vi avevamo indicato anche altre due storie a fumetti che avrebbero, in questo caso, rappresentato altre fonti di ispirazione: Superman – Diritto di nascita e Superman: Brainiac. Se con il primo c’è una rinarrazione delle origini del personaggio, con il secondo, invece, Superman entra in conflitto, per la prima volta, con uno dei suoi storici nemici: Brainiac, per l’appunto, dopo che quest’ultimo si è impossessato della città di Kandor.
Da quello che sta emergendo, dunque, sembra veramente che James Gunn stia pensando in grande; stia veramente elaborando una trama, forse un mix dei fumetti fino adesso menzionati, in cui si renderà finalmente giustizia a Superman, riportandolo ai fasti di un tempo.
Riportandolo ai fasti in cui il personaggio era, per certi versi, la personificazione, prima su carta e poi in celluloide, del sogno americano. Non a caso le parole ricordate nel precedente articolo da parte del Co Ceo della Dc sono state ben chiare: il film è un tornare alle origini. A quello che è stato prima dell’avvento di ‘Man of steel’ con lo sfortunato Henry Cavill. Ma di questo ne parleremo nella prossima puntata.