Il singolo venne inciso la notte in cui venne assassinato Robert Francis Kennedy
‘Who killed the Kennedys?’ si domandava cantando Mick Jagger nel 1968. E pensare che quella strofa venne cambiata al volo proprio quando la stessa canzone, di cui, vi parliamo oggi, venne scritta e incisa la notte stessa in cui venne assassinato il Senatore degli Stati Uniti Robert Francis Kennedy.
Era la notte del 4 e 5 cinque giugno del 1968 e venne pubblicata giusto sei mesi più tardi, il 6 dicembre dello stesso anno; stiamo parlando di ‘Simpathy for Devil’. Una canzone la cui genesi non è mai stata del tutto chiarita e che nell’ascoltarla speriamo non vi renda troppo indiavolati per affrontare la nuova settimana che vi aspetta. La prima del mese di giugno.
Un brano che apre non solo la settimana a ‘FreeTopix Magazine’ ma che anticipa lo speciale che abbiamo preparato per il Senatore Robert Kennedy. Tornado alla musica, quella vera, quella il cui ritmo di penetra nelle ossa fino a farti sentire il ritmo nelle tue viscere e a non farti resistere durante l’ascolto, ci sarebbe molto da dire in merito, ma ci limiteremo all’essenziale.
Rispetto a tante altre canzoni di cui vi abbiamo parlato, questa è quella più particolare. Non solo perché è strettamente collegata ad un fatto storico, no: lo è anche per un altro motivo, legato semplicemente alla sua genesi. Sia dal punto di vista del testo che del sound.
Quest’ultimo sembra rappresentare una samba oscura, cupa che non promette nulla di buono nonostante il ritmo sia molto incalzante. Per quanto riguarda il testo, invece, pare che Mick Jagger sia stato ispirato dal famoso romanzo di Michail Bulgakov: Il Maestro e Margherita. È per questo motivo che il personaggio ideato dallo stesso frontman dei Rolling Stones, oltre che ade essere indiavolato, possa essere addirittura il diavolo in persona.
Per molto tempo, proprio a causa di questo particolare, di questa canzone che sui Rolling Stones aleggiò, addirittura, l’ombra del satanismo. Fortunatamente non fu così e questo pericoloso dubbio si dissipò come una nuvola dopo una giornata di pioggia. Ci sarebbe di più, comunque.
In effetti, inizialmente, in una delle tante interviste rilasciate nel corso del tempo, lo stesso Mick Jagger avrebbe affermato che l’ispirazione non è dovuta al romanzo in questione, ma per il semplice fatto di aver letto molti racconti di Baudelaire, suo scrittore preferito.
Invece, alcuni diretti interessati smentirebbero la versione di Jagger per quanto concerne la fase d’ideazione della canzone. Infatti, non sarebbe lo scrittore francese ad aver acceso la lampadina al cantante oggi ultrasettantenne, ma proprio quello russo con la sua opera letteraria più famosa.
È inutile ricordare che ‘Simpathy for devil’ è stato un successo clamoroso, aiutando le vendite del disco di appartenenza, ‘Beggars Banquet’. Lo stesso disco aveva suscitato furiose polemiche per alcuni testi di alcune tracce che componevano l’album le quali, senza mezze misure, presentavano diversi riferimenti sessuali. Non solo, la possibilità che gli stessi Rolling Stones fosse dei satanisti risalirebbe all’anno precedente, con la pubblicazione del disco: Their Satanic Majesties Request. Si potrebbe dire che i ragazzacci del Regno Unito non erano così maligni, ma il vizio di attirarsi brutte voci e polemiche non lo hanno mai perso.
Tornando al vero motivo per cui abbiamo scelto questa mattina proprio questa canzone, il produttore del disco rilasciò alcune dichiarazioni in merito: Stavamo incidendo Sympathy for the Devil la sera prima dell’uccisione di Robert Kennedy e abbiamo dovuto cambiare alcune delle parole per questo.
Originariamente il verso era ‘Who Killed Kennedy’, un chiaro riferimento all’attentato del 22 novembre del 1963. Insomma, ‘Simpathy for devil’ è un brano che non solo ha fatto epoca e quindi storia, ma proprio quest’ultima la accompagnata nel giorno più tragico della nazione americana. Perché è dal 1968 che tutti quanti ci stiamo chiedendo ‘Who killed the Kennedys?’, ‘Chi ha ucciso i Kennedy?’.