‘I feel good’ l’evergreen di James Brown pubblicato nel 1965
Ultima settimana del mese di marzo, quella che ci porta anche verso l’inizio del nuovo mese, aprile, e nuova canzone per instillarvi la carica per affrontare questi nuovi sette giorni. Anche oggi, come quelli precedenti, ci sarà della buona musica, singoli famosi, orecchiabili e che vi scuotono fino alle ossa per farvi sentire carichi di energia. In questo lunedì tocca a colui che è conosciuto come ‘Il padrino del Soul’, James Brown.
Il brano selezionato è stato più volte usato nel cinema ed esattamente in lungometraggi come: Il professore matto, Good Morning Vietnam, Il dottor Dolittle, Mamma ho allagato la casa e tanti altri. Il titolo originale è ‘I got you’, che accompagnato, tra parentesi, da un ritornello che la consacrata nella storia della musica: I feel good. Paradossalmente è conosciuta proprio con questa ultima espressione.
Sempre per paradosso questo singolo, in verità, non è a tutti gli effetti una canzone di James Brown, ma una cover del 1965. Tre anni prima, nel 1962, la cantante Yvonne Fair. Quest’ultima, realtà, era la corista del padrino del soul. In quell’anno incise questo brano pubblicandolo per l’etichetta King Records. Ma il titolo, però, non è lo stesso ma ‘I found you’.
Eppure, nonostante tale differenza il sound miscelato tra il funk e appunto il soul e il testo erano pressoché identici. La versione di Brown, uscita nell’ottobre del 1965, provocò un terremoto nelle classifiche di quel periodo. Addirittura, si potrebbe dire anche in maniera ironica, che lo stesso Padrino del Soul superò sé stesso facendosi addirittura concorrenza. ‘I feel good’ scalzò al primo posto una hit dello stesso cantante, intitolata ‘Papa’s got a brand new bag’.
All’inizio del nuovo millennio, la canzone raggiunse la ventunesima posizione delle 100 greatest songs in rock and roll e la numero settantacinque nella 100 greatest rock and roll dance songs. Queste due classifiche furono entrambe stilate dal canale musicale Vh1. Mentre nel 2004 venne inserita, alla posizione numero 78, tra le migliori cinquecento canzoni, nella lista firmata dalla rivista Rolling Stone.