Un luxury brand chiamato: Guest in Residence
Da angelo del Victoria Secret a stilista è un attimo: Gigi Hadid lancia una nuova collezione completamente in chasmere, pensata per essere un luxury brand, accessibile a pochi.
Da sempre amante del comfort ne fa il suo punto di forza per la collezione: abiti semplici, ma comodi.
L’annuncio avviene sul profilo Instagram, dove svela la sua nuova idea e il processo creativo della linea.
Dopo aver postato le foto sui social le reazioni sono state contrastanti.
C’è chi è entusiasta per la nuova linea di moda, ma anche chi critica la scelta di un brand di lusso.
L’idea di un brand orientato verso clienti più abbienti non rappresenta l’inclusività, di conseguenza non è accessibile a tutti.
Gigi ha dichiarato in più interviste che l’intento era quello di evitare lo spreco di vestiti. Afferma: “tante persone comprano molti vestiti che non metteranno mai o una volta sola, è uno spreco di soldi e di stoffa. Ho creato Guest in Residence per permettere a tutti di avere dei capi neutri che potessero essere ri-abbinati e riutilizzati in occasioni differenti.”
Per annunciare la sua nuova iniziativa, ha aggiornato la sua biografia su Instagram a : «Fondatrice e direttore creativo @guestinresidence».
Da angelo del Victoria Secret a stilista è un attimo: Gigi Hadid lancia una nuova collezione completamente in chasmere, pensata per essere un luxury brand, accessibile a pochi.
Da sempre amante del comfort ne fa il suo punto di forza per la collezione: abiti semplici, ma comodi. L’annuncio avviene sul profilo Instagram, dove svela la sua nuova idea e il processo creativo della linea. Dopo aver postato le foto sui social le reazioni sono state contrastanti. C’è chi è entusiasta per la nuova linea di moda, ma anche chi critica la scelta di un brand di lusso.
L’idea di un brand orientato verso clienti più abbienti non rappresenta l’inclusività, di conseguenza non è accessibile a tutti.
Gigi ha dichiarato in più interviste che l’intento era quello di evitare lo spreco di vestiti. Afferma: “tante persone comprano molti vestiti che non metteranno mai o una volta sola, è uno spreco di soldi e di stoffa. Ho creato Guest in Residence per permettere a tutti di avere dei capi neutri che potessero essere ri-abbinati e riutilizzati in occasioni differenti.”
Per annunciare la sua nuova iniziativa, ha aggiornato la sua biografia su Instagram a : «Fondatrice e direttore creativo @guestinresidence».
Perchè “Guest in Residence”?
Per chi non lo sapesse, letteralmente significa :”Ospite in un Residence”.Nei vari viaggi di lavoro, la modella Hadid si è ritrovata spesso lontana da casa. Durante i suoi viaggi lei era sempre un ospite di passaggio ovunque andasse, e questo le ha permesso di riflettere sul concetto di “ospite”.
Afferma di aver sentito il contrasto tra la sua esigenza di trovare una “casa” all’interno di se stessa, nonostante fosse continuamente di passaggio. Il “Guest in Residence” allude all’essere ospiti all’interno del proprio corpo, del pianeta, dell’essere ospite durante l’esperienza di viaggio, cosi come accade quando indossiamo i vestiti. I vestiti se be prodotti, possono avere vite diverse, proprietari diversi e storie diverse.
Guest In Residence nasce per dar vita a capi che attraversino le generazioni e diano valore al passato.
Nel video la modella mostra un paio dei prodotti della collezione, descrivendone la comodità e l’utilizzo: “Sono dei pezzi con cui si può fare tutto: ci puoi viaggiare, sdraiarti sul divano, puoi metterli insieme come preferisci, ci puoi uscire la sera, ci puoi semplicemente vivere!”
https://www.antonia.it/it/blog/in-the-spotlight/worldwide-exclusive-guest-in-residence-by-gigi-hadid
Spiega ulteriormente in questa intervista il motivo che l’ha portata a creare questa linea di abbigliamento: “Vorrei che questi fossero capi che le persone tenessero nei loro armadi prendendosene cura, perchè se lo faranno dureranno tantissimi anni.”
Nell’intervista al Jimmy Fallon show ha raccontato che una delle tante cose ad aver ispirato la collezione è stato il ricordo del primo anno di college a New York, in cui l’inverno era particolarmente freddo e la modella prese in prestito da entrambi i genitori delle felpe. Questo evento ha permesso di creare il senso di appartenenza e trasmissione generazionale che caratterizzano la linea.
Per la ex-modella del Victoria Secret, un capo è molto più di un pezzo di stoffa; rappresenta un simbolo, un segno d’amore e un ricordo che può essere trasmesso alle generazioni future in segno d’amore.
Gigi Hadid nel mondo della moda
Sicuramente non parliamo di una novellina: lavora nel settore della moda da ormai quasi 10 anni. Una delle sue prime collaborazioni avviene con Tommy Hilfiger, stilista innamorato e fidato della modella. Gigi ha partecipato alla creazione di una linea dedicata proprio a se stessa!
Ma a dire il vero, non è l’unica avventura stilistica della Hadid. Ha collaborato con Francesca Aiello, amica di infanzia e fondatrice di Frankies Bikinis, per la creazine di una collezione di costumi da bagno.
Hanno preso ispirazione dai momenti d’infanzia trascorsi insieme a Malibu In un comunicato stampa la Hadid ha affermato: «Abbiamo disegnato questa linea con tanto amore, e credo che questo traspaia dai dettagli. Sia io sia Frankie abbiamo una vita sociale molto intensa ma siamo anche delle donne che amano stare in casa, e la collezione incarna davvero questo lato di noi».
Su instagram è un post di Francesca Aiello ad annunciare la collaborazione, con una didascalia che sottolinea il radicamento della collezione nella loro amicizia.
Nel comunicato stampa la Aiello ha definito Gigi come una persona di grande ispirazione per lei, una grande lavoratrice, gentile e affettuosa.
Dove trovare Guest in Residence
Purtroppo, Guest in Residence è disponibile principalmente sul sito ufficiale del brand per i fan internazionali, ma c’è un ma. Per i fan italiani della collezione, la Hadid ha scelto Antonia Milano come unico multibrand al mondo per il lancio che si è tenuto dal dal 6 al 27 dicembre nel suo negozio. Attualmente, la collezione è disponibile nello store online di Antonia Milano, il che è un bene considerati i costi di dogana.
E’ stata la stessa Gigi a consigliare Antonia come unico fornitore italiano, attirata dalla fantasia di passare per le strade di Milano e vedere la sua collezione in vetrina.
Cosa ci si può aspettare?
L’offerta è ampiae spazia da cardigan e maglioni a leggings, cappelli, tute morbide, shorts, ai tank top e reggiseni. Tutto completamente in cashmere, come abbiamo appurato all’inizio. La palette di colori è vasta e presenta toni sia caldi che freddi. Tutto è curato nei minimi dettagli, le trame possono essere intrecciate tra vari colori come il lilla, l’arancio e il blu.
Guest in Residence rappresenta una piccola innovazione nel vasto mondo della moda!
FONTE FOTO: PROFILO INSTRAGRAM GIGI HADID