Il loro primo incontro venne pubblicato nel 1994
Secondo appuntamento dell’anno con ‘Il mondo dei fumetti’ e secondo appuntamento in cui vi parliamo di novità che arriveranno molto presto nelle librerie. Questa volta, a fine gennaio, dagli Stati Uniti d’America approderà da noi un crossover veramente speciale. Due supereroi che si fronteggiano fino all’ultimo colpo, alimentando la domanda: chi dei due sopravviverà? Si tratta di due personaggi che hanno molta familiarità con le tenebre: Batman e Spawn.
Un crossover esplosivo, dunque, firmato da autori come Todd McFarlane e Greg Capullo, i quali hanno deciso di mettere contro ai due protagonisti principali una minaccia particolare ed inedita che, se non viene fermata, potrebbe tutto il mondo nell’oscurità.
Distribuito da Panini Comics, la trama, per l’esattezza, narra di come la cosiddetta corte dei gufi arruola proprio Spawn, con lo scopo di eliminare per sempre l’uomo pipistrello. Riuscirà nella sua missione? O si unirà con chi doveva uccidere per distruggere proprio chi lo ha assoldato?
In fondo, raccontata così sembra quasi la trama del cine comic di qualche anno fa ‘Batman vs Superman, ma li non c’era nessuno che assoldava l’uno o l’altro eroe per farli scontrare. Stiamo andando solamente per ipotesi. Ma Batman e Spawn non è la prima volta che s’incontrano in una trama che incrocia le loro storie.
Come tutti sanno, Batman venne ideato, nel lontano 1939 da Bob Kane, mentre Spawn, giusto trenta anni fa proprio da Todd McFarlane. Quest’ultima, una creatura infernale, è il protagonista di una delle prime e più longeve serie di storie della Image Comics.
Questa è la terza volta dopo quasi trenata lunghi anni. Le prime due avventure furono pubblicate entrambe nel 1994. Tra gli autori che garantirono un ottimo riscontro commerciale ci furono Frank Miller, come sceneggiatore, insieme proprio a Todd McFarlane e il trio Doug Chuck Dixon, Alan Grant scomparso da poco, con i disegni di Klaus Janson. Il terzo episodio fra i due, in verità, sarebbe già uscito, ovviamente negli Stati Uniti d’America, lo scorso 13 dicembre; mentre da noi, ripetiamo, a fine di questo mese.