La città toscana è stata invasa da un esercito di ‘Supereroi’ e non solo
Dopo vari giorni di problemi con la linea internet siamo tornati a pubblicare. In questi giorni, al Lucca Comics 2022, abbiamo raccolto parecchio materiale da cui attingere; da cui realizzare diversi articoli per diversi appuntamenti della rubrica ‘Il mondo dei fumetti’. Eppure, dopo tanta attesa, non vogliamo lasciarvi a bocca asciutta per i prossimi sette giorni. Così, da oggi, domani e dopodomani, tre appuntamenti con l’apposita rubrica per raccontarvi ciò che è stata la cinquantaseiesima edizione della festa interamente dedicata alle storie a strisce.
Fin dal primo articolo abbiamo voluto suddividere il discorso in tante piccole parti, collegate fra loro ovviamente, nel semplice tentativo di trovare, nella sua essenza, il vero significato di questo appuntamento che si rinnova da quasi sei decenni. Cercarlo senza però proporlo come una nozione da ricordare, ma bensì come una morale da trarre dopo ogni esperienza di vita. Era questa, più o meno, la nostra intenzione. pubblicando brevi testi, per lo più introduttivi, come mera presentazione, anche e soprattutto, su chi avevamo fermato per le singole interviste effettuate.
Consapevoli del fatto che ormai per quanto riguarda l’immediatezza della notizia abbiamo perso l’occasione, ugualmente pubblichiamo una delle prime interviste che svolta il primo giorno della kermesse dedicata ai fumetti. In particolar modo la ostra attenzione è stata rivolta nei confronti dei personaggi che venivano rappresentati attraverso i costumi da parte di persone comune, ovvero i cosplay.
In questo caso il discorso introduttivo non solo sarebbe stato un più lungo, ma anche ironico come in questo modo: Ecco a voi i Cosplay. Si, in effetti messa in questa maniera sembrerebbe che ci riferiamo, per assonanza del nome, alla famosa band musicale internazionale, i Coldplay. Invece no, con tale termine inglese si fa riferimento a quelle persone che, per passatempo, amano vestirsi come i personaggi iconici dei fumetti e non solo; si pensi agli eroi cinematografici e a quelle delle serie tv e dei videogiochi.
Durante questi giorni al Lucca comics 2022, semmai avete fatto un giro da quelle parti, di sicuri vi siete imbattuti in una moltitudine di persone, non solo di giovane età, che si sono presentati a tale avvenimento, vestiti con i costumi dei loro eroi preferiti. Un carnevale, dunque? Si, ma miscelato con la celebrazione di volumi che narrano le gesta degli intramontabili personaggi attraverso i quali siamo cresciuti.
Ed è così che per le strade del centro storico della città toscana ci siamo trovati di fronte: Batman, Superman, Spiderman, Wonder Woman, The Mandalorian, qualche eroe sia dei film che serie tv de ‘Il Signore degli Anelli, Supergirl, vari cavalieri Jedy, Acquaman, Joker o quantomeno i cloni dello sfortunato attore che lo ha impersonato nel 2008, Heath Ledger. E ancora: Shreck, qualche dinosauro e, addirittura, qualcuno vestito da Marty McCfly, l’iconico personaggio interpretato da Micheal J. Fox nella storica e leggendaria trilogia di ‘Ritorno al Futuro’. Ma in questo caso si parla di mera rarità. Come rarità lo è Eric Draven, il personaggio de ‘Il corvo’ interpretato tragicamente da Brandon Lee e Micheal Myers, di ‘Halloween’, e ‘Freddy Krueger, dell’altra saga horror ‘Nightmare’ e tanti altri.
Una di queste persone siamo riuscite a fermarle e, appunto, ad intervistarla. Si tratta di una giovane donna che, in quei giorni, ha impersonato la cugina dell’Uomo d’Acciaio, Supergirl. Ecco la nostra breve intervista.
FOTO ED INTERVISTE DI VINCENZO PEPE