Non solo storie a strisce, ma anche film, serie tv, videogiochi e cosplay
Come definire la manifestazione dedicata ai fumetti, quella che si svolge ininterrottamente a parte la pandemia, da ben cinquantasei lunghi anni nella città di Lucca? Partendo dal presupposto che non esiste una definizione unica, ma diverse prospettive che ci permettono di inquadrare questo tipo di festa particolare; prospettive intese da tutti coloro che sono appassionati o semplicemente incuriositi delle stesse storie a strisce.
Con ciò si vuole affermare che se i fumetti, anche come comics, e le varie graphic novel rappresentano, ormai, la base sulla quale poggia tutta la macchina organizzatrice per attirare fans in tutto il mondo, da ciò non si devono dimenticare anche i film, telefilm o anche serie tv, cosplay, ovvero le persone mascherate da personaggi iconici inventati e non solo dei fumetti, dibattiti e conferenze e quant’altro.
Il Lucca comics, dunque, è tutto questo. Un insieme di piccoli mondi d’intrattenimento che, uniti, determinano un unico universo il quale, quest’anno, ha già attirato molte persone dal 28 ottobre, da ieri quindi, fino al primo novembre. Le iniziative per intrattenere il pubblico o quantomeno i turisti non si possono contare sulle dita di una mano.
Per quanto riguarda invece gli stand, anche per gli stessi non possono essere oggetto di un numero ben preciso, considerando le varie case editrici, le quali immettono sul mercato un numero considerevole di storie a fumetto, facendosi anche concorrenza fra loro, il discorso è totalmente differente.
Il vero fulcro del Lucca Comics sono proprio questi piccoli luoghi allestiti per l’occasione in cui vengono presi d’assalto da parte di collezionisti o anche curiosi per accaparrarsi il numero, sicuramente introvabile, del proprio supereroe preferito. Tra questi piccoli spazi, a Piazza del Giglio, ce n’è uno in particolare.
Uno stand in cui si vendono monete da collezione, le quali rappresentano l’edizione del Lucca Comics che si sta svolgendo. La nostra prima intervista è stata proprio questa e quasi sicuramente continueremo a girare per gli stand per addentrarci tutti quanti noi in questo piccolo centro del mondo fumettistico in cui tutto sembra possibile. Tutte le interviste le pubblicheremo dal prossimo articolo che verrà pubblicato intorno all’ora di pranzo.