Una rapida ripassata nelle definizioni dei vari tipi di generazioni di giovani che si sono susseguite nel corso dei decenni
Nel lunedì di questa settimana, cari ragazzi, abbiamo inaugurato una rubrica interamente dedicata a voi e l’abbiamo intitolata: Universo giovani. Sappiamo che a leggere questo articolo non ci saranno solamente quelli al di sotto dei 25 anni, ma anche quelli che appartengono ad un’età superiore quindi, per quest’ultimi, non dovete sentirvi tagliati fuori. In fondo le tematiche che saranno affrontate in questo spazio sono comuni a tutti a noi che abbiamo attraversato quell’età; sia nel bene che nel male.
Ma andiamo con ordine. Concludendo l’articolo introduttivo di lunedì scorso, vi avevamo anticipato l’argomento di oggi. Si, lo sappiamo; sembra che stiamo usando il tipico linguaggio scolastico od universitario. Tranquilli, nulla di tutto questo. Cercheremo di essere il più possibile sciolti per il semplice motivo da rendere la lettura non noiosa ma interessante.
Ciò che vi avevamo anticipato era la differenza esistente tra diversi termini che ascoltiamo quasi ogni giorno attraverso i mass media e che leggiamo, spesso, anche nei post e articoli pubblicati sui vari social. Stiamo parlando dell’eterogeneità di significato tra le espressioni: generazione zeta, generazione y, boomer, senza dimenticare i millennial.
Con la prima generazione indicata si fa riferimento a tutti coloro che sono nati tra il 1997 ed il 2012; appartenenti, quindi, a coloro nati nella generazione degli anni 1965-1980, ovvero la generazione X. Ma chi sono quelli della generazione Z in maniera ancor più precisa?
Sono tutti quelli che hanno potuto godere dell’accesso ad internet fin dai primi anni di vita, fin dall’infanzia; quindi, la prima generazione che è nata ed è cresciuta con internet.
Per generazione Y, invece alle volte, si rischia di fare una grandissima confusione. Nel senso che per questa classe di giovani si intende coloro che sono nati a partire dal 1981 fino al 1996. La confusione nasce, purtroppo, dall’uso improprio dei giornalisti italiani, i quali li associano sempre con i Millennials.
I giovani appartenenti alla generazione Y sono quelli che, nati all’inizio degli anni 80, sarebbero diventati maggiorenni a cavallo del terzo millennio, venendo addirittura identificati come generazione del terzo millennio. E i Millennials? Sono la stessa cosa della generazione Y, solo che nel linguaggio giornalistico nostrano vengono usati in modo improprio.
Per quanto riguarda i boomer sono intesi coloro che sono nati a cavallo tra il secondo ed il terzo millennio.
È vero in questo articolo ci siamo soffermati maggiormente sulle definizioni tra le diverse generazioni che si sono avvicendate nel corso dei decenni, senza entrare nello specifico delle caratteristiche di ognuna ma questo lo faremo nei prossimi appuntamenti.