Un’anticipazione è avvenuta la settimana scorsa con gli album di Micheal Jackson
Crediamo che ormai lo abbiate intuito. La musica per noi, a FreeTopix Magazine, è sempre stata importante; molto. Sembra quasi una banalità affidare l’apertura della settimana ad una rubrica dal titolo ‘La canzone del Lunedì’. Invece non lo è. Scegliere il brano o il singolo molto ritmato è un modo per lanciarvi dei messaggi. È un modo per caricarvi nell’affrontare i nuovi sette giorni che tutti dobbiamo affrontare.
Certo, sembra quasi una trovata da speaker radiofonico. Di quelli vecchio stile che amano l’affetto dei radioascoltatori. E non è detto che attraverso il tipo di canzoni selezionate, per la trasmissione, non voglia, anche lui inviare dei messaggi. Tutti in fondo lo facciamo. Anche i singoli musicali sono propagatori di significati più o meno nascosti e che compongono, i brani s’intende, solamente la minima parte di un lavoro ben più ampio che, come giusto che sia, deve essere ricordato.
Da quando il lunedì selezioniamo i brani ci chiediamo sempre se sia la canzone giusta da ascoltare al mattino e se, domanda non retorica, avete il tempo di leggere gli articoli preparati per voi che v’introducono alla canzone scelta?
Chissà. Viviamo ancora nel dubbio. Ma come detto il mondo della musica è importante; perché: che mondo sarebbe senza musica? Soprattutto, quale mondo della musica sarebbe se le canzoni, di cui abbiamo parlato fino adesso, non fossero parte di una raccolta di altre canzoni da promuovere e da vendere al pubblico?
Prima dell’avvento di internet, di YouTube, dei lettori mp3 e dello streaming esistevano, ed esistono ancora oggi, supporti atti alla riproduzione della musica. Sono tondi, grandi e piccoli. Sono conosciuti come i 33 giri ed i 45 giri e anche se non sembra hanno fatto la storia della musica e che sono entrati nella leggenda.
Comunemente si chiamavano, e si chiamano ancora, dischi o album. Quest’ultimo vocabolo sta proprio a significare ‘volume destinato alla raccolta di qualcosa’. Oltre al supporto tecnologico del disco, un tempo, esistevano anche le cassette, in cui le stesse raccolte di canzoni venivano pubblicate in quel formato per tutti quelli che non avevo il piatto per i dischi.
Sia i dischi che le audiocassette, una volta acquistati, venivano ascoltati e riascoltati dalla prima fino all’ultima traccia; le canzoni quando passavano una per una non venivano interrotte dopo qualche secondo. Oggi va tutto più veloce e anche la musica lo è e forse è per questo che ha perso un po’ del suo fascino o forse siamo noi che non riusciamo a riconoscere il fascino dei nuovi mezzi per ascoltare la musica stessa.
La rubrica che viene inaugurata per la terza volta, oggi, ha lo scopo di raccontarvi settimanalmente i grandi album che hanno fatto la storia della musica. In verità ‘Album leggendari’ sarebbe già ripartita la scorsa settimana, durante gli ultimi giorni di agosto, tra il 29 ed il 31. La ghiotta occasione ci era stata offerta dal compleanno di Micheal Jackson, in cui abbiamo ricordato il long play ‘Off The Wall’ ed il 31, sempre con il Re del Pop, il 33 giri ‘Bad’.
Quei due articoli, intesi anche come piccoli speciali, hanno rappresentato solamente un’anticipazione di quello che è, di fatto, ‘Album leggendari’, il cui appuntamento è fissato ogni mercoledì. Quindi attendente il prossimo disco rimasto nella storia da ricordare e da analizzare.
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