Di sicuro il nome non vi dirà nulla: Roger Earl Mosley, per esteso. Negli show televisivi, tra gli anni ’70 e ’80, i telefilm per intenderci, il secondo nome appariva sempre solo con la lettera E. Eppure, tra il 1980 ed il 1988 il suo volto divenne talmente famoso che oggi è impossibile non riconoscerlo: era il proprietario dell’agenzia turistica Island Hoppers, con la quale portava in giro i turisti con il suo elicottero. Il personaggio era meglio conosciuto con l’abbreviazione di ‘T.C.’, Theodore Calvin per esteso. Era uno dei due amici, reduci del Viet-Nam, di Thomas Magnum, nella serie cult interpretata da Tom Selleck ‘Magnum P.I.’.
Roger Mosley, come riportato da tutti i media del mondo, a partire dal sito di spettacolo ‘Tmz’, il quale fu il primo a dare la morte di Micheal Jackson nel lontano 2009, l’attore afroamericano è morto presso l’ospedale Cedars Sinai Medical Center della città degli angeli, domenica 7 agosto, in seguito ad un grave incidente stradale. L’incidente, che ha provocato le ferite diventate poi letali per l’attore di 83 anni, si era verificato tre giorni prima.
Nato il 18 dicembre del 1938 a Los Angeles, nel difficile quartiere di Watts, la carriera di Roger ebbe inizio giusto cinquanta anni fa con il film ‘I nuovi centurioni’. Ma fu l’anno successivo che riuscì anche a recitare in una delle ultime pellicole di John Wayne: ‘E’ una sporca faccenda, tenente Parker’. Mentre ne ‘Il gigante della strada’ recitò, si può dire, accanto ad un giovanissimo Arnold Schwarzenegger. Interpretò, addirittura, il pugile Sonny Liston.
Se negli anni ’80, come detto, ‘Magnum P.I.’ gli diede la notorietà e forse anche qualcosa di più, nel decennio successivo riprovò con il grande schermo con due titoli: ‘Un fantasma per amico’, con Denzel Washigton e Bob Hoskins; ‘Giochi Pericolosi’, con Dolph Lundgren, il famoso Ivan Drago di ‘Rocky IV’ e David Soul, il tenente Ken Hutchinson della leggendaria serie televisiva anni ’70: Starsky & Hutch.
Roger Mosley, ritornando per un attimo nel periodo prima del successo planetario, prese comunque parte a qualche episodio di quelle serie iconiche anni ’70 ricordate ancora oggi con affetto: non solo ‘Starky e Hutch’, ma anche ‘Le strade di San Francisco’ e poi ‘Canon’, ‘Love Boat’, ‘Sanford and son’ e ‘Kojak’ tanto per citarne qualcuno. Erano ovviamente delle semplici apparizioni. Senza dimenticare anche il film per la televisione ‘L’isola dei dannati’ del 1979.
A dare la notizia della sua comunque improvvisa scomparsa, visto che al momento non era affetto da nessuna grave malattia, è stata sua figlia, Ch-a Mosley, con questo messaggio: ‘Mio padre, il vostro amico, il vostro Coach Mosley ci ha lasciati stamane all’1.17. Era circondato dalla famiglia mentre lasciava questo mondo in pace. Non potremmo mai piangere un uomo così straordinario perché lui odierebbe qualsiasi pianto fatto in suo nome. E’ tempo di celebrare l’eredità che ha lasciato per tutti noi. ti amo papà, anche tu mi hai amato. Ho il cuore pesante ma forte. Mi prenderò cura della mamma, il tuo amore da quasi sessanta anni. Mi ha cresciuto bene e lei è in buone mani. Stai tranquillo’.
Se comunque la sua carriera non è stata particolarmente importante, Roger Mosley può sempre vantare gli inizi accanto con nomi illustri ed altri che lo diventeranno in seguito e, dettaglio non da poco, di aver preso parte se non uno dei telefilm forse al telefilm rappresentativo degli anni ’80 ‘Magnum PI’, che lo rese celebre in tutto il mondo, facendolo diventare agli occhi di molti ‘il primo eroe della vita’ di qualche fans che adesso, più che mai, non solo sente la sua mancanza ma anche la nostalgia di un’epoca passata e ricordata ancora con molto affetto.
L’ultima sua apparizione è stata in quella nel ruolo di un barbiere nel reboot della serie che lo ha reso famoso: Magnum PI.