Dagli Stati Uniti d’America all’Italia, dall’Italia agli Stati Uniti d’America. In fondo sembra questa la tratta di origine della Graphic Novel. Iniziata, come ricordato nel primissimo appuntamento con questa piccola serie di articoli sul tema, all’indomani della Seconda guerra mondiale per poi fare un bel balzo negli anni Sessanta e arrivare verso la fine del decennio successivo: gli anni 70.
Esattamente il 1978. Un anno fondamentale per i fumetti in generale visto che il primo eroe della Dc Comics conquistò i botteghini cinematografici di tutto il mondo con il volto del mai dimenticato Christopher Reeve: Superman. Rimanendo, però, nell’ambito di quel perfetto e particolare incrocio tra fumetto, appunto, e romanzo: la graphic novel.
Nel 1978 Will Eisner riuscì a pubblicare un volume dal titolo ‘Contratto con Dio’. La storia da lui ideata venne proseguita con altre quattro storie, compreso un prologo. Il protagonista principale era un pio ebreo dal nome Frimme Hirsch, il quale nel periodo della gioventù aveva deciso di stipulare un contratto con l’Onnipotente. Succede che alla morte della figlia, Hirsch, crede che Dio non abbia mantenuto l’accordo e a causa di questo evento luttuoso si trasforma in un dissoluto ed avaro affittacamere.
In realtà il ‘Contratto con Dio’ era una storia a sé stante, quindi autoconclusiva, che venne compresa nell’omonimo volume che comprendeva il prologo, appunto, intitolato ‘Un casamento nel Bronx’; ‘Il cantante di strada’; ‘Il super’ e ‘Cookalein’.
Ne ‘Il cantante di strada’ si narra la vicenda di un cantante che viene adescato da una donna anziana, anche lei ex – cantante. Dopo un rapporto sessuale consumato fra i due, sempre la donna lo convince a seguire gratuitamente ulteriori lezioni di canto.
Ne ‘Il super’ il protagonista è il custode di origine tedesco, Mr. Scruggs. Quest’ultimo è il custode di un palazzo abitato da ebrei in cui si ritrova immischiato in una situazione particolare da risolvere. Infine, ‘Cookalein’ narra delle vacanze in una località di campagna di alcune persone, dei loro sogni, delle loro esperienze, dei loro sentimenti e della loro vita.
In questo particolare volume si concentrano storie e trame non proprio semplici, in cui la lettura più che un passatempo diventa impegno in un si affrontano temi abbastanza complessi e trattati in un modo del tutto originale. Fin dalle origini la Graphic Novel, a differenza del fumetto vero e proprio, si è sempre proposta nell’analisi approfondita di problemi sociali e complessi. Scavando più a fondo, anche, nell’animo umano dei personaggi, protagonisti delle singole storie pubblicate nel corso dei decenni.