Di canzoni estive negli anni ’80 ce ne sono state. Difficilmente sono finite nel dimenticatoio. Tutte quante, sia nel bene che nel male, vengono ugualmente ricordate. Sia italiane che straniere. Ciò vale anche per questa chicca musicale del 1986, esattamente del 1° luglio del 1986. Una cantante italianissima, con un nome di una nazione europea e che cantava in inglese, anzi sembrerebbe giusto dire che cantava all’americana.
Il suo genere musicale non era ben definito. Passava dalla dance alla ‘disco’, dal synth pop all’italo disco con estrema facilità. In quell’estate la sua carriera prese una piega diversa, positiva insomma. E fu proprio in quel momento che decise che il suo cognome divenne anche il suo nome d’arte. Stiamo parlando di Ivana Spagna.
Il singolo in questione è un hit che conquistò tutti in quei bei giorni del 1986. Ritmo da discoteca, sound allegro e con un ritornello che ti entrava subito nella testa e che, una volta ascoltato, non si toglieva più. ‘Easy Lady’, era questo il titolo di colei che iniziò a calcare le scene musicali sedici anni prima. La famosa gavetta, un tempo così si chiamava. Un tempo che non esiste più.
Il singolo venne prodotto dalla Simple Records, una casa discografica francese e quindi commercializzato solamente nel territorio transalpino. Il successo, però, fu tale che raggiunse anche il nostro territorio. Travolgendo tutto e tutti. In quello stesso periodo, Spagna, firmò addirittura un contratto con Cbs records, acquisita poi anni dopo dalla Sony.
Disco di platino in Francia, come logico che fosse, ma in Italia? Venne lanciata grazie alla trasmissione cult musicale di quegli anni: Festivalbar. In quell’edizione la canzone diventa un vero e proprio tormentone estivo, si piazza al numero delle classifiche ma stranamente non vince quell’edizione. Si aggiudica solamente il ‘Discoverde’. Nonostante tutto il brano viene inserito nella compilation del Festivalbar di quell’anno, diventando a sua volta il terzo album più venduto del 1986.