Era stato annunciato come un film di genere horror. D’altronde il regista, Sam Raimi, è avvezzo a questo tipo di storie e non solo. L’idea di fondo c’era. Eppure bisogna comunque considerare ‘Doctor Strange e il multiverso della follia’ sempre come un cine comic, con un leggero sconfinamento nel genere appena indicato. Come non bisogna neanche dimenticare, ed equivarrebbe ad un vero e proprio sacrilegio cinematografico farlo, che lo stesso Sam Raimi ha diretto la prima storica trilogia dedicata all’uomo ragno, con il volto di Tobey Maguire.
Dunque, per il regista de ‘La casa’ è stato un gioco da ragazzi ritornare nel mondo dei fumetti, tentando di miscelare, sapientemente questi due diversi modi di intrattenere il pubblico. Scritto da Micheal Waldron, il film è composto da più generi: dall’orrore, appunto, al fantastico, dalla fantascienza all’azione, per non tralasciare anche un pizzico del genere avventura.
Una sceneggiatura, quella di Waldron, che non presenta nessun attimo di pesantezza e nessun attimo di stanca. I momenti riflessivi sono presenti, ma non spezzano il ritmo della storia, semmai sono addirittura marginali. I dialoghi sono serrati, veloci, proprio in stile Marvel. Si entra subito nell’azione senza neanche attendere qualche minuto. I centoventisei minuti scivolano veloci in attesa anche delle scene post credit, diventate ormai un classico.
Tutto ruota intorno all’azione ed al mero intrattenimento. Le incursioni di altri personaggi nel mondo di Doctor Strange, come il Professor X degli X-men, integrano e valorizzano ancor di più una trama particolare e dai continui colpi di scena. Una storia quasi difficile da definire.
In questo secondo episodio, il personaggio della Marvel ideato ufficialmente il 18 novembre del 1930, deve proteggere una misteriosa ragazza capace di viaggiare nel multiverso e che viene minacciata da Wanda Maximoff trasformatasi, nel frattempo, in Blair Witch, dopo il finale di stagione della serie stand alone a lei dedicata: Wandavision.
Un film, dunque, che nonostante sia interamente dedicato ad uno dei supereroi della scuderia Marvel non perde di vista la lunghissima linea orizzontale che lega tutti i personaggi che sono apparsi fino adesso sia sul grande che piccolo schermo. A partire dal lontano 2008 con ‘Iron Man’.
‘Doctor Strange e il multiverso della follia’, durante questo primo weekend di programmazione, non solo è in testa box office, ma a quanto pare starebbe andando oltre ad ogni più rosea previsione. Infatti, fino adesso, il film avrebbe incassato 36 milioni di dollari rientrando, molto probabilmente, fra i cinque migliori week-end di sempre secondo Gitesh Pandye e Box Office Guru.
Non solo: il giorno seguente all’uscita ufficiale del film si è sparsa subito la notizia secondo cui il regista Sam Raimi sarebbe già al lavoro per il terzo capitolo. Quando uscirà è ancora presto per dirlo, tenendo presente che il calendario della Marvel è fitto fino alla fine del 2023. Quindi, proprio seguendo la logica, il terzo episodio stand alone dovrebbe approdare nelle sale a partire dal 2024, per non ipotizzare anche il 2025.