Questo sarebbe un classico brano del lunedì. Di quelli che scuotono chiunque per affrontare il primo giorno della settimana; invece ne parliamo di venerdì per omaggiare, celebrare e ricordare la cantante più premiata nella storia della musica. Come abbiamo scritto nel precedente articolo, Whitney Houston nel decennio 1980 vide un periodo felice e di successi. Nel 1987 uscì il suo secondo lp intitolato solamente, si fa per dire, con il suo nome battesimo.
‘Whitney’ comprendeva 11 tracce, di cui cantata in coppia con sua madre. Nella tracklist ne era presenta una che lanciò, in modo definitivo, nell’olimpo delle sette note l’artista afroamericana: I Wanna dance with somebody (Who loves me) che, precisamente, era anche la prima traccia del disco.
Il testo venne scritto dal duo musicale conosciuto come Boy Meets Girl, ovvero da George Merrill e Shannon Rubicam. L’intenzione era quella di proporre la canzone a Whitney, facendo ascoltare la cassetta con la demo al produttore della casa discografica Clive Davis. Se quest’ultimo non avesse accettato, il singolo avrebbe fatto parte dei dischi dei ‘Boy meets girl’; aggiungendo che non solo la storia della musica anni ’80 sarebbe cambiata ma anche la carriera, stessa, di Whtiney avrebbe avuto un’altra direzione.
Fortunatamente Davis accettò e la Houston dimostrò di raggiungere l’estensione vocale sulla nota ‘do’. Il singolo esordì nelle radio il 2 giugno del 1987 e in classifica, nella Billboard hot 100 per intenderci, ci entrò il 27 dello stesso mese, rimanendo per tre lunghe settimane. Nel 1988, Whitney Houston, per questa canzone ottenne ben tre premi: un Grammy Award come miglior interpretazione vocale pop femminile; un american music award come miglior singolo pop/rock; un garden state musica award per il miglior video musicale.
Il sound dance pop del singolo dimostrò ulteriormente l’enorme capacità della cantante di adattarsi a qualsiasi genere di musica, nonostante da un punto di vista naturale fosse portata per il soul ed il gospel.