11 milioni e 320 mila telespettatori. Invece di diminuire il pubblico, equamente tra coloro che vedono e non vedono Sanremo, aumenta sempre di più, già, e vero: siamo solamente alla seconda serata. Ma crediamo che alla fine questi numeri, queste cifre non sono solamente figlie dei fedelissimi. Anche coloro che appartengono al gruppo: ‘non lo vedo apriori’ una sbirciatina, di sicuro, la lanciano su Rai1. In quale momento? Molto probabilmente quando negli altri canali i programmai vengono interrotti dalla pubblicità.
Anche il Festival di Sanremo è soggetto allo stesso protocollo ma tra le canzoni, gli ospiti e qualche momento d’ilarità la kermesse, nel bene o nel male, attira sempre. Come riesce ad attirare sempre anche le polemiche. Se dopo la prima serata a tenere banco è stato il gesto di Achille Lauro, dopo ieri sera a mettere un po’ qualche altra spina nel fianco del Direttore Artistico ci ha pensato Checco Zalone.
Quest’ultimo nelle tre uscite non ha risparmiato nessuno: dall’omofobia ai virologi, con la sua comicità molto, ma molto politically scorrect che, a quanto pare, sembra l’unico che gliela fanno passare liscia rispetto agli altri. Non poteva mancare anche il monologo da parte della seconda ‘madrina’ del Festival, Lorena Cesarini, sul razzismo.
Veniamo alle canzoni. Purtroppo, tutte quelle che abbiamo ascoltato non ci hanno colpito, almeno per il momento e quindi non significa che il nostro giudizio non cambierà nelle prossime ore, cioè già da stasera, o nei prossimi giorni. D’altronde lo aveva detto anche Amadeus in una delle varie conferenze stampa a cui a presenziato: è impossibile che tutte le canzoni possano colpire fin da subito. Alcune hanno bisogno di più tempo per entrare nella testa della gente.
Proprio in merito a ciò non pubblichiamo il nostro giudizio in merito su nessun singolo ascoltato ieri, proprio per aver certezza la prossima volta quando anche noi, speriamo sempre in modo positivo, di emettere la nostra sentenza. Nell’articolo precedente, invece, ci siamo sbilanciati un po’ di più per il semplice motivo che alcuni brani proposti nella prima serata ci hanno fatto un’ottima impressione fin da subito.
Questa sera si esibiranno tutti i cantanti in gara e questa è stata la classifica, parziale, che composta dalla sala stampa. Dall’ultimo fino al primo: Ana Mena; Tananai; Yuman; Le vibrazioni; Aka7even; Iva Zanicchi; Giusy Ferreri; Highsnob & Hu; Matteo Romano; Achille Lauro; Rkomi; Michele Bravi; Sangiovanni; Noemi; Giovanni Truppi; Fabrizio Moro; Irama; Massimo Ranieri; Ditonellapiaga e Donatella Rettore; Emma; Gianni Morandi; Dargen D’Amico; La Rappresentante di Lista; Mahmood & Blanco; Elisa.
Precedentemente era stata stilata la classifica dei tredici che ieri sera avevano calcato il palco dell’Ariston. Anche in questo dall’ultimo al primo posizionato: Tananai; Le Vibrazioni; Aka7even; Iva Zanicchi; Highsnob & Hu; Mattero Romani; Sangiovanni; Giovanni Truppi; Fabrizio Moro; Irama; Ditonellapiaga e Donatella Rettore; Emma; Elisa.
Elisa, dunque, sembra aver messo la freccia rispetto agli altri. È riuscita nella missione, quasi impossibile, di scalzare dalla prima posizione, addirittura, personalità musicali come Gianni Morandi e Massimo Ranieri. Come detto però non ci esponiamo più di tanto ancora, attendendo la serata di questa sera.
E proprio questa sera chi sarà la terza personalità femminile che affiancherà Amadeus? Ci sarà l’attrice Drusilla Foer. Ospiti: Cesare Cremonini e Coma Cose, per quanto riguarda riguardanti sempre l’ambito musicale; Roberto Saviano per un suo intervento sugli eventi tragici del 1992.
FONTE FOTO: UFFICIO STAMPA RAI